CORIGLIANO-ROSSANO Per combattere il randagismo, fenomeno purtroppo molto diffuso sul territorio comunale, c’è bisogno non solo di formare consapevolezza nei cittadini ma anche di azioni concrete che possano essere utili alla causa. È innegabile che uno dei principali motivi di abbandono dei cani è rappresentato dal mancato controllo delle nascite, che potrebbero essere evitate operando per tempo con i mezzi sanitari a disposizione della cittadinanza. Proprio per cercare di mettere un freno alla riproduzione incontrollata della popolazione canina il Comune di Corigliano-Rossano ha deciso di pubblicare un avviso atto a concedere contributi per la sterilizzazione dei cani di proprietà su tutto il territorio cittadino.
Possono partecipare al bando tutti i proprietari di cani microchippati e regolarmente iscritti all’anagrafe canina (o da iscrivere prima della sterilizzazione) che abbiano un reddito non superiore a 20mila euro, siano residenti a Corigliano-Rossano e presentino copia del modello ISEE 2022. Il contributo massimo previsto è di 100 euro per ogni cane e sarà a rendiconto delle spese effettivamente sostenute dai proprietari. Le domande, redatte con la modulistica predisposta dal Comune e disponibili presso il Settore Ambiente ed Energia oppure scaricabili dal sito internet comunale, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 21 febbraio 2023.
«Con questo intervento andiamo ad affiancare fattivamente la grande campagna di informazione e sensibilizzazione che da tempo stiamo portando avanti in tema di randagismo – ha dichiarato l’assessore Damiano Viteritti – e con questi incentivi possiamo aumentare i processi di sterilizzazione della popolazione canina sul territorio comunale e cercare di limitare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei cani, soprattutto quelli appena nati».
«Spesso i cittadini mi stanno esprimendo forte preoccupazione per il fenomeno dei cani vaganti sul territorio comunale – commenta il sindaco Flavio Stasi – e stiamo cercando di utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione per garantire la serenità delle persone ed il benessere degli animali. Siamo tra i pochi comuni, per esempio, ad avere un canile comunale, che stiamo già procedendo a migliorare ed ingrandire perché al momento, purtroppo, nonostante le quasi 200 adozioni del 2022, non risulta sufficiente. Ovviamente molte competenze non sono in capo al Comune e quindi quotidianamente sensibilizziamo le altre istituzioni a partire dall’Azienda Sanitaria, ma siamo convinti che gran parte della sfida risieda nella responsabilizzazione dei cittadini che vanno, ovviamente, supportati. Il bando appena pubblicato va esattamente in questa direzione».