Fusione Cassano–Castrovillari, IdM chiede un confronto politico con il sindaco Gianni Papasso

È di questi giorni la notizia, mezzo stampa, che si sta lavorando per la fusione di Cassano Castrovillari, creando così un nuovo asse nella zona Sibaritide Pollino. Un progetto ambizioso quello proposto dal sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso, che ben fa a guardarsi intorno, per creare alleanze non solo politiche ma sinergie economiche, strutturali e culturali.

Il tema della fusione e delle unioni dei comuni è sempre più presente nel confronto pubblico/istituzionale, c’è chi ne sottolinea i lati negativi come nel caso di Corigliano Rossano e c’è invece chi lo esalta, soprattutto chi lo ha sperimentato nei comuni del Nord.

L’Italia del Meridione, da parte sua, ha da sempre sostenuto la necessità di unampia riforma del sistema delle autonomie locali e lo stesso fondatore Orlandino Greco da consigliere regionale è stato depositario di una proposta di legge sul riordino territoriale delle circoscrizioni comunali con la volontà di mettere in campo non solo strumenti di incentivazione economica, soprattutto per laggregazione dei piccoli comuni, ma riscrivendo le regole regionali che disciplinino la fusione dei Comuni nellambito di una più ampia riforma del sistema delle autonomie locali calabresi.

Le infrastrutture stradali disastrate, gli scarsi fondi per il sociale, le disattenzioni economiche verso la scuola e la sicurezza municipale, l’assenza della manutenzione infrastrutturale, le opere incompiute, la trascuratezza del trasporto pubblico locale, lincapacità di avviare progetti innovativi e la mancanza di servizi di prima istanza costituiscono i gap di funzionamento dei Comuni, favoriti dalla eccessiva frammentazione amministrativa municipale, generatrice di una crescente polverizzazione delle risorse disponibili, nei confronti della quale occorre opporre un complesso organico di norme funzionali ad assicurare un corretto riordino territoriale.

IdM si batte da tempo per colmare i divari tra Nord e Sud, ma a ben vedere nella stessa Calabria esistono divari profondi dovuti alla morfologia dei territori, alle tradizioni locali, alle vocazioni naturali dei territori perché ogni territorio è legato alla sua storia e alle sue tradizioni.

I vertici di Italia del Meridione hanno espresso in diverse occasioni la posizione favorevole ai processi di fusione, così come è stato più volte sottolineato il NOalla gestione avventata, a freddo e non programmata di questi processi.

Non può essere lesempio di Corigliano e Rossano ad imprimere unaccelerata a una qualsiasi altra fusione relativa ad una realtà territoriale completamente differente, ogni processo di conurbazione ha una sua storia, un suo percorso. Come del resto non può esserlo nemmeno la prospettiva di coprire buchi di bilancio con contributi economici una tantum, non è certo così che si risana la struttura economica di un ente locale.

La fusione tra comuni è un processo sociale complesso che influenza il valore identitario dei luoghi e delle comunità, offre nuovi scenari di crescita e di sviluppo, riscrive lorganizzazione amministrativa degli enti locali e si pone come ponte di collegamento tra passato e futuro, tra unione e unità, tra autonomia e condivisione.

Vogliamo, pertanto, rivolgere un formale invito al primo cittadino della Città di Cassano allo Ionio per un confronto politico e di discussione, per capire quali siano le reali motivazioni alla base di questo lungimirante progetto che coinvolgerebbe la nostra città di Castrovillari.

Mariapia Falcone – Commissaria cittadina IdM Castrovillari

COMUNICATO STAMPA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: