Corigliano-Rossano Nelle feste rossanesi di una volta rinascere e rinnovarsi erano i caratteri peculiari di riti come il Carnevale, periodo che mette in luce il valore e l’importanza delle tradizioni popolari come alta forma di cultura strettamente legate al territorio, alla sua gente e alla sua storia. A Rossano, come in tutta la Calabria, resiste la maschera tradizionale, anzi abbiamo il vanto di averne una molto singolare: si tratta di Giangurgolo, maschera della commedia dell’arte, molto utilizzata nelle rappresentazioni teatrali dell’Italia del ‘600/‘700.
Retake Rossano per il Carnevale 2023 ha ideato un evento che rappresenta il ritorno alla festa di Carnevale così come l’hanno vissuta i nostri nonni, e sarà proprio Giangurgolo a guidare la folla durante il festoso corteo in maschera. Nella tradizione popolare rossanese il Carnevale è rappresentato da un fantoccio, simbolo del “Carnilevar” che muore dopo aver mangiato troppo mentre le Corajisime lo piangono. Sul percorso del corteo tornerà anche l’usanza di appendere ai balconi delle case la “Corajisima”, una bambola di stoffa vestita di nero raffigurante la Quaresima nella rappresentazione della moglie di Carnevale che è rimasta vedova. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano, la musica dell’associazione I Ritmi del Sellaro, il supporto di MiCiLab Comunicazione&Marketing, La Sarta Creativa, SOeVE.
L’appuntamento è per domenica 19 febbraio con raduno dalle ore 17 in Piazza Steri; inutile aggiungere che vi aspettiamo tutti in maschera. Da lì si snoderà il corteo carnevalesco con tanto di musica popolare che si concluderà a Piazza San Martino dove andrà in scena il rogo del fantoccio. Il tutto condito da degustazioni, balli, allegria. Come al solito consigliamo scarpe comode, acqua e… voglia di divertirsi!
comunicato stampa