TREBISACCE Convocare un Consiglio Comunale “aperto” per sensibilizzare i cittadini e per assumere, come Consiglio, una posizione critica contro la cosiddetta “autonomia differenziata delle regioni” che rischia di dividere il Paese e di smembrare l’unità nazionale.
E’ la proposta formulata dal consigliere comunale Andrea Petta quale referente del Movimento Politico “Trebisacce2030” che ha chiesto di inserire all’o.d.g. la discussione su questo delicato argomento. Si tratta, come è noto e come ha ricordato Andrea Petta in una nota-stampa, del Disegno di Legge, già inserito nella legge di Bilancio, redatto dal Ministro Calderoli quale storico rappresentante della Lega che, secondo il dr. Andrea Petta mina l’unità della Repubblica mettendo a serio rischio l’uguaglianza dei diritti in tutto il territorio nazionale e in particolare nel settore della sanità e della Scuola. Nella richiesta di convocazione del civico consesso indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale Salvatore Carlomagno il dr. Andrea Petta ha chiesto di inserire nell’o.d.g. dello stesso Consiglio Comunale la proposta di Deliberazione avente ad oggetto “l’autonomia differenziata ex art. 116, comma 3, Costituzione”, redatta dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Calabria e dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale Nazionale. “Considerato che – ha scritto testualmente il consigliere Andrea Petta – il DdL che nei Commi 791-798 prevede l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata senza garanzie di finanziamento e attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni in data 29 dicembre 2022 è già stato approvato e inserito nella Legge di Bilancio, chiedo alle SS.LL. di convocare un Consiglio Comunale “aperto” per informare e sensibilizzare i cittadini e le cittadine riguardo al tema dell’Autonomia differenziata delle Regioni proposta nel disegno di legge del Ministro Calderoli per conto della Lega di Salvini”. Nella stessa istanza il consigliere Petta ha invitato l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alex Aurerlio di farsi promotrice della raccolta delle firme necessarie per la presentazione della Proposta di Legge Costituzionale di Iniziativa Popolare presentata dal citato Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, di cui il primo firmatario è il costituzionalista prof. Massimo Villone. “Da parte sua – ha concluso il dr. Andrea Petta – il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale e il Movimento Politico “Trebisacce 2030” dichiarano la propria disponibilità alla collaborazione con Codesto Ente per tutto quanto può essere utile al riguardo”.
Pino La Rocca