CALOVETO Letteralmente in apnea tra mille criticità che vanno dalla difficoltà a gestire l’ordinaria amministrazione, alla carenza di risorse umane per progettare in maniera normale un’alternativa di sviluppo, agli enti locali, soprattutto ai piccoli comuni che resistono nell’entroterra, non resta che cogliere tutte le occasioni e gli strumenti per tentare quanto meno di costruire modelli glocali di qualità della vita. Economia circolare, sostenibilità ambientale, sovranità alimentare, efficientamento energetico, decoro urbano, ottimizzazione delle poche risorse disponibili e, non ultimo per importanza, il massimo riciclo possibile dei rifiuti, diventano vere e proprie uscite di sicurezza attraverso le quali riempire di contenuti e prospettiva il concetto stesso di autonomia locale.
A consegnarglielo sono stati il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e la presidente di Legambiente Calabria Anna Parretta.
I comuni rifiuti free sono quei centri dove non solo la raccolta differenziata funziona correttamente e quindi hanno raggiunto l’obiettivo di legge del 2012 del 65% di raccolta, ma soprattutto dove ogni cittadino produce, al massimo 75 kg di secco residuo all’anno. Caloveto è tra i 31 comuni, pari all’8% dei comuni della regione, ad aver ottenuto il riconoscimento. Che va quindi all’Amministrazione Comunale e ai cittadini.
comunicato stampa