TREBISACCE Prenderanno il via quanto prima i lavori di spostamento e rifacimento della condotta idrica comunale “Giordomenico” nel tratto che scorre sui margini del torrente Saraceno e che verrebbe ad interferire con i lavori del Terzo Megalotto della S.S. 106 e precisamente con i lavori che riguardano lo svincolo uni-direzionale lato-Sud (direzione Sibari) che, al momento, è purtroppo l’unico svincolo rimasto in vita per la città di Trebisacce nel progetto esecutivo dei lavori. Attraverso questi lavori verrà quindi dismesso e rifatto ex novo un lungo tratto della vecchia condotta idrica comunale che, come è noto, attinge acqua presso la galleria filtrante sita nell’alveo del torrente Saraceno e la immette nei serbatoi comunali ad integrazione della fornitura proveniente dall’acquedotto dell’Eiano proveniente da Frascineto.
Nei giorni scorsi, infatti, incaricata dall’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Alex Aurelio di procedere all’appalto dei lavori, la Centrale Unica di Committenza a cui ha aderito il Comune di Trebisacce ha infatti proceduto all’appalto dei lavori di cui è committente il Comune di Trebisacce e che, con la procedura dell’aggiudicazione “aperta” e con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sono stati assegnati all’aggiudicatario del Bando che è risultato essere un Raggruppamento di Imprese con sede legale a Catanzaro che ha offerto un ribasso del 15%. I fondi previsti per la realizzazione dei lavori, pari a circa 475mila euro, provengono dal finanziamento pubblico (1miliardo e 350milioni di euro) destinato alla realizzazione del Terzo Megalotto della S.S. 106 i cui lavori procedono a ritmo serrato per mano della “We-Build SPA”. In realtà, secondo quanto si legge testualmente nell’Avviso di avvenuta aggiudicazione dell’opera diffuso dall’Arch. Egino Orlando in qualità di RUP (responsabile unico del procedimento), l’appalto prevede “lo spostamento di un ramo della condotta adduttrice “Giordomenico” che viene a interferire con i futuri manufatti stradali afferenti lo svincolo di Trebisacce che sarà realizzato nella fascia golenale che si estende lungo la sponda sinistra del torrente Saraceno”. Ben venga, dunque, il rifacimento di un ampio tratto della condotta idrica comunale che, specie d’estate, riesce a soddisfare la sete di acqua potabile della città di Trebisacce. Il rifacimento del suddetto tratto dell’acquedotto comunale ormai logorato dagli anni sarà dunque di indubbia utilità anche perché, sommandosi al finanziamento di 100mila euro proveniente dal PNRR e che l’esecutivo in carica ha già cantierizzato, eliminerà gran parte delle frequenti e copiose perdite di acqua potabile dovute appunto alla vetustà dell’acquedotto comunale.
Pino La Rocca