La recrudescenza criminale in atto nella Sibaritide finisce sul tavolo del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al quale il senatore Ernesto Rapani chiede di sapere «quali urgenti iniziative di competenza il Governo abbia assunto o intenda assumere per supportare le forze dell’ordine nell’azione di prevenzione e contrasto alla criminalità nel territorio di Corigliano-Rossano e, in particolare, a che punto sia la procedura per elevare a rango di Primo Dirigente il commissariato di polizia di Corigliano-Rossano, oggi più che mai necessario per arginare la preoccupante escalation di violenza che non accenna a placarsi». Il tutto è contenuto in una interrogazione parlamentare in cui si richiama la grave escalation in atto nel territorio jonico a partire dagli atti intimidatori avvenuti nei confronti di alcuni sindaci del comprensorio. Il rappresentante della Meloni richiama il grave episodio di matrice dolosa che ha visto come destinatario il noto penalista Andrea Salcina su cui stanno indagando i carabinieri del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano i quali sono impegnati anche sul fronte estorsivo nel tentativo di fare chiarezza sull’incendio appiccato davanti al ristorante il Movida a Schiavonea e dove sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile.
La sfilza è lunga. Il parlamentare ricorda, infine, l’incendio di un containers a una ditta che opera per conto dell’Anas nella realizzazione di una rotatoria lungo la statale 106 jonica. Tra le necessità impellenti, oltre alla riaperture del tribunale di Corigliano Rossano anche l’elevazione a dirigente dell’attuale commissariato di pubblica sicurezza: «Proprio a inizio anno, il Sottosegretario Wanda Ferro, facendo seguito all’impegno profuso nel recente passato anche dai banchi dell’opposizione in Parlamento, aveva riacceso le speranze dei cittadini della Sibaritide, annunciando che «il Commissariato di Polizia di Stato di Corigliano Rossano sarà certamente elevato a rango dirigenziale. Su questo ho chiesto e ottenuto, continua il Sen. Rapani, chiare rassicurazioni dal Dipartimento di Ps, che lo ha previsto nel complessivo piano di riordino delle articolazioni periferiche. Ora siamo al lavoro perché ciò si possa realizzare nei tempi più brevi possibili considerata l’esigenza di accompagnare il passaggio ad un rango superiore ad un concreto potenziamento del personale in organico e dei mezzi per fare fronte alle richieste di sicurezza del territorio», rimarcando come «quella della elevazione a rango dirigenziale del Commissariato di Polizia di Stato di Corigliano Rossano è stata una delle prime questioni di cui ho interessato, appena insediata, il Dipartimento di Ps, […] accogliendo anche le sollecitazioni dei sindacati di Polizia, di rappresentanti politici e istituzionali e anche della Chiesa, che con l’arcivescovo di Rossano-Cariati ha denunciato il continuo verificarsi di episodi malavitosi sul territorio».