Unical ospita AIRCampus, il progetto di Fondazione AIRC dedicato agli studenti universitari

Cinque incontri con gli studenti Unical per diffondere la conoscenza della missione di AIRC e approfondire tematiche legate al mondo della ricerca oncologica.

L’Unical, anche per l’anno 2023, ospita AIRCampus, il progetto di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro dedicato agli studenti universitari. Durante le sessioni formative, i partecipanti avranno la possibilità di conoscere la Fondazione, la sua missione, i suoi valori e di entrare a far parte della squadra dei suoi volontari attraverso lezioni e laboratori.

I temi che AIRCampus porta nelle aule spaziano dalla comunicazione della scienza all’economia, dalla biologia alla psiconcologia. Un progetto multidisciplinare che propone un ampio ventaglio di contenuti coerenti con i piani di studio e testimonianze di professionisti in grado di trasmettere la loro quotidiana esperienza sul campo.

“Con l’avvio del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (Tecnologie digitali) nella nostra Università – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – rafforziamo l’impegno dell’Ateneo a garantire un importante momento di approfondimento scientifico legato alla ricerca sul cancro, proponendo, allo stesso tempo, un’azione dall’alto valore sociale per sensibilizzare tutta la comunità sul valore della prevenzione. Durante AIRCampus – ha spiegato il Rettore – i nostri studenti avranno, infatti, l’opportunità di confrontarsi direttamente con i professionisti che operano nel mondo della ricerca e di arricchirsi grazie alle significative testimonianze scientifiche che saranno presentate”.

“Dopo il successo riscosso nella scorsa edizione, AIRCampus ritorna nelle aule dell’Università della Calabria con un calendario ricco di nuovi appuntamenti – ha affermato Rosella Pellegrini Serra, Presidente del Comitato Calabria di Fondazione AIRC –. Voglio ringraziare il rettore e i docenti per aver scelto di aderire nuovamente al nostro progetto. Sono certa che sarà un percorso di arricchimento reciproco che ci consentirà di veicolare i contenuti propri della missione di AIRC a un pubblico attento e interessato ad approfondire le tematiche legate alla ricerca oncologica e alla comunicazione dei risultati della scienza”.

Sono cinque gli appuntamenti previsti tra marzo e maggio. Il primo è fissato per il 23 marzo, alle ore 11 nell’Aula EP3, con la lezione dal titolo “Comunicare l’innovazione scientifica”, a cura del giornalista scientifico Antonio Michienzi, ospite della docente Carmela Passarelli (insegnamento di Marketing internazionale, Corso di laurea in Economia e commercio). Secondo appuntamento il 27 marzo, alle ore 11, nell’aula H4 Zona Polifunzionale, sul tema “Creatività ed efficacia: come parlare di prevenzione e ricerca oncologica a scuola” con Alessandra Frittelli, account AIRC nelle scuole, che sarà ospite della docente Olimpia Affuso (insegnamento di Media e società, Corso di laurea in Comunicazione, società e pratiche digitali).

Altri due appuntamenti sempre nel mese di marzo: il 27 marzo, alle ore 16.30 in modalità a distanza, spazio all’iniziativa “AIRC e i nuovi target: l’esperienza dell’indagine sui giovani”, a cura di Elisa Mosconi, project manager AIRCampus, e di Eliza Frascaro, Head of Research Southern Europe & MEA di  Toluna, ospiti della docente Antonella Reitano (insegnamento di Marketing, Corso di laurea in Informazione scientifica del farmaco e dei prodotti per la salute), mentre il 29 marzo, alle ore 9 nell’aula 46 dell’Edificio Polifunzionale, è in programma una lezione sulla scoperta del DNA e il ruolo delle scienze post-genomiche nella prospettiva delle medicina personalizzata, a cura di Salvatore Pece, ricercatore AIRC all’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, ospiti del docente Marcello Maggiolini (insegnamento di Basi molecolari delle patologie, Corso di laurea in Medicina e Chirurgia – Tecnologie digitali).

Infine, AIRCampus concluderà le attività all’Unical il 10 maggio, alle ore 14.30 nell’aula H4 Zona Polifunzionale, con la lezione “Incidenza delle malattie oncologiche, prevenzione e accesso alle cure: le differenze regionali”, a cura di Roberto Bianco, ricercatore AIRC all’Università Federico II di Napoli, ospite della docente Antonella Ferrara (insegnamento di Economia regionale, Corso di laurea in Scienze dell’Amministrazione).

COMUNICATO STAMPA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: