Rossano si mobilita per aiutare le vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia nella notte tra martedì e mercoledì scorso portando morte e devastazione, lo fa con una iniziativa di solidarietà partita dal basso, senza connotazione politica alcuna, solo cittadini che vogliono aiutare altri cittadini in un momento di difficoltà, come già fu fatto nell’aprile del 2009 all’indomani del terremoto che colpì l’Abruzzo. Sabato 27 agosto sarà allestito sul Lungomare di Sant’Angelo, all’altezza del lido Lulapaluza, un gazebo, gestito da volontari, dove sarà possibile organizzare una raccolta di beni materiali di prima necessità e offerte in denaro. Il momento è difficile per tutti, ne siamo coscienti, la crisi economica, una stagione estiva tormentata dall’incertezza climatica, la ferita dell’alluvione dello scorso anno ancora aperta, eppure sappiamo anche che il cuore dei rossanesi è grande. A quello chiediamo aiuto, a quello ci rivolgiamo. Al netto del detto che ci vuole “malicristiani”, nel tempo, ci siamo distinti per atti di grande generosità. Non servono grandi somme o spese eclatanti, ognuno dà quello può. Il può di ognuno diventa ricchezza per tanti. Su facebook è stata aperta una pagina, “Aiutiamoci ad aiutare 2016” costantemente aggiornata, chi vuole notizie o informazioni può tranquillamente contattarci lì. Stiamo pensando di mettere su una sorta di happening, una maratona musicale, con animazione per bambini, per attirare il maggior numero di persone e ricavare il massimo possibile da mandare poi nelle zone colpite dal sisma. È una iniziativa no profit, su base volontaria e condotta nella massima trasparenza, a fine serata la merce raccolta, previo inventario alla presenza di testimoni terzi, sarà consegnata al Com, il centro operativo misto, che fa capo alla Protezione civile comunale. Il denaro, previa distinta, sarà versato, sul conto corrente de
“IL CAI PER IL SISMA DELL’ITALIA CENTRALE (LAZIO, MARCHE E UMBRIA)”
Banca Popolare di Sondrio – Agenzia Milano 21
IBAN IT06 D056 9601 6200 0001 0373 X15
Tanti , davvero tanti, si stanno offrendo di dare una mano, di volta in volta ne daremo contezza, per ora ci corre l’obbligo di ringraziare gli amici giornalisti che si sono messi immediatamente a disposizione aiutandoci a diffondere la notizia: Matteo Lauria e tutto lo staff di Informazione e Comunicazione, Serafino Caruso e la redazione dell’Eco dello Jonio, Anna Russo di Gazzetta del Sud, Marco Le Fosse e la Cmp Agency e Lenin Montesanto con la Montesanto Sas.
Menzione speciale per Luca Latella, Il Quotidiano del Sud, per la mano fattiva nell’organizzazione pratica dell’evento.
Nb l’elenco dei beni di prima necessità è in costante aggiornamento.
Vestiario e coperte (solo nuovo):
– Coperte
– Lenzuola
– Vestiti adulti e bambini
– Calzature adulti e bambini
– Biancheria intima adulti e bambini
N.B.: il fatto che si chieda vestiario nuovo non è perché qualcuno è schizzinoso, è una necessità igienica.
Generi alimentari:
– Scatolame
– Pasta e riso
– Omogeneizzati
– Latte in polvere (anche per neonati)
– Cibo per animali – cani e gatti (non vi scandalizzate, sono terremotati anche i nostri amici a quattro zampe e chi ha un animale in casa sa quanto sia falsa la credenza che possano mangiare di tutto)
Prodotti per l’igiene personale e altro:
– Dentifricio
– Bagnoschiuma
– Carta igienica
– Pannolini
– Assorbenti
– Cerotti
– Bende
– Torce
– Batterie di qualsiasi formato
– Giocattoli
– Matite, pennarelli, penne, quaderni
Benché sia utile tutto quello che c’è in elenco, concentratevi di più su ciò che non è alimentare perché storicamente arrivano più pacchi di pasta e più tonno che carta igienica e assorbenti.