Il M5s aveva presentato un ordine del giorno finalizzato all’adozione di un provvedimento per la messa in sicurezza dell’area dove è venuto giù il viadotto. Vittoria Baldino: «Non è una priorità della maggioranza riportare questo territorio fuori dall’isolamento»
No della Camera a un ordine del giorno di M5s al decreto sul ponte sullo Stretto che impegnava il governo «a prevedere con urgenza, anche con un decreto legge ad hoc alla messa in sicurezza» della zona del crollo del viadotto del Comune di Longobucco, nel Cosentino.
Via libera, invece, a un odg della Lega che impegna il governo «a monitorare gli esiti degli accertamenti svolti dalla commissione tecnica, istituita da Anas, sulle cause del cedimento e a valutare l’opportunità di procedere, sulla base di tali valutazioni, a promuovere un percorso di ripristino dell’opera». «Sia chiaro – è andata all’attacco Vittoria Baldino (M5s) – che non è la priorità di questa maggioranza riportare Longobucco fuori dall’isolamento».
fonte lacnews24