Romeo: la ss 106 fa perdere 3% del Pil calabrese

basta vittime

CROTONE «La 106 è purtroppo la strada più pericolosa d’Italia e la sua vetustà comprime fortemente lo sviluppo di tutta l’area jonica calabrese». Donatella Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Crotone commenta, in una nota, «le ennesime, recenti vittime registratesi sulla 106». «Un’area, è opportuno ricordarlo, che presenta – sottolinea – tra bio cosentino, crotonese e reggino, la più importante zona di espansione agricola, giacimenti culturali come Sibari e Kroton».
Per Romeo, «almeno tre punti del Pil calabrese vengono compressi da questa infrastruttura obsoleta, che limita le esportazioni e i flussi turistici».
«Sarebbe auspicabile – afferma – che l’attuale esecutivo nazionale invertisse la rotta e si partisse con un’opera che, peraltro, determinerebbe in fase di realizzazione una grossa opportunità di lavoro e di indotto. Il primo e irrinunciabile vantaggio sarebbe quello della sicurezza, giacché la realizzazione della nuova statale ridurrebbe del 95% gli incidenti mortali, portandoli alla media di quelli autostradali. Il secondo effetto – conclude – sarebbe economico e consentirebbe alla nostra regione di essere realmente competitiva con il resto del Paese».

(fonte: corrieredellacalabria.it)

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