Si aprono le celle del carcere per Giuseppe Tedesco, rossanese di 51 anni, e Vincenzo Curia, coriglianese di 59 anni, arrestati dai carabinieri del Reparto Territoriale, sotto la guida del maggiore Marco Filippi, in ottemperanza alle rispettive ordinanze di esecuzione pena a seguito delle condanne emesse nel processo conosciuto come “Fangorn” che ha posto al centro il fenomeno dei disboscamenti abusivi, oltre al traffico e alla vendita di legname rubato nei boschi, principalmente nella zona del rossanese.
L’attività criminale dell’organizzazione è rimasta attiva fino all’estate del 2019, quando il Tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura locale allora diretta da Eugenio Facciolla, ha ordinato l’arresto di 15 persone coinvolte. Giuseppe Tedesco, il rossanese di 51 anni, è stato condannato a scontare una pena di 4 anni e sei mesi. Dopo essere stato ammanettato, è stato inizialmente portato in caserma e successivamente trasferito presso la casa circondariale di Castrovillari nel pomeriggio di ieri. Vincenzo Curia, il coriglianese di 59 anni, è stato sottoposto alla stessa procedura oggi pomeriggio e ha ricevuto la stessa condanna di Tedesco, ossia 4 anni e sei mesi di reclusione.