La conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.
Lo Stato, le regioni, gli altri enti pubblici territoriali nonché ogni altro ente ed istituto pubblico hanno l’obbligo di garantire la sicurezza e la conservazione dei beni culturali di loro appartenenza. Anche i privati proprietari, possessori o detentori di beni culturali sono tenuti a garantirne la conservazione. I Cittadini infine hanno l’obbligo morale di segnalare alla Soprintendenza, che ragionevolmente non può avere mille occhi, quei casi che a loro giudizio potrebbero portare a un depauperamento del patrimonio storico culturale.
Gli Organi del Ministero della Cultura verificano la sussistenza dell’interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico dei beni sulla base di indirizzi di carattere generale stabiliti dallo stesso Ministero in modo da assicurare uniformità di valutazione. Una volta accertata tale sussistenza gli Organi del Ministero emettono una Dichiarazione grazie alla quale i beni entrano a far parte della grande famiglia dei “Beni Culturali” italiani.
Di seguito si propone un elenco parziale dei Beni Culturali di Corigliano Rossano con gli estremi delle relative Dichiarazioni estratti dall’elenco reperibile a questo indirizzo:
A Corigliano
1) Chiesa del Carmine ed annesso Campanile (Proprietà Comunale). Notifica al Sindaco il 23.10.1920
2) Chiesetta Medievale di S. Maria di Josafat c/o San Mauro con annesso Torrione. Notifica al Conte Nicolò D’Alife il 07.09.1921
3) Fattoria Fortificata rurale di S. Mauro. Notifica al barone Guido Compagna il 07.09.1921
4) Chiesa Rotonda di S. Maria Deilliris in località Schiavonea con altari e decorazioni in marmo, icona della Madonna, sculture, ritratto del Cardinale Abate Carafa. Notifica al barone Compagna il 15.12.1936
5) Castello Aragonese. Notifica al barone Pietro Compagna il 12.05.1927
6) Torre Medievale detta del Ferro di Castriota sita in loc.tà Favella. D.M. 06.04.1967
7) Quadrato Compagna. D.M. 06.12.1985
8) Monumento marmoreo del 1522 con la figura del Patrizio Barnaba Abenati, signore di Calopezzati, esistente nella sacrestia della Chiesa di S. Antonio. Notifica al Parroco della Chiesa di S. Antonio (già dei Liguorini) il 14.09.1921
9) Torre Chiappetta. D.M. 29 del 14.09.2001
10) Località Cimino. D.M. 37 del 04.06.2004
11) Chiesa di S.M. Di Costantinopoli. D.M. 4 del 24.01.2007
12) Chiesa di S. Antonio. D.M. 63 del 05.07.2007
13) Ulivi secolari. D.M. 113 del 13.11.2007
14) Palazzo Lettieri. D.M. 577 del 31.05.2010
A Rossano
15) Abbazia S. Maria del Patire e Grotte Eremitiche Bizantine. Notifica al barone Francesco Compagna il 06.02.1913 (in seguito proprietà demaniale)
16) Portone e stemma sec. XVII della famiglia Amarelli sito in via Prigione n. 10. Notifica al sig. De Falco Felice il 15.07.1913
17) Portone in pietra, balcone a ringhiera di ferro battuto sec. XVIII del palazzo sito in corso n. 411. Notifica al sig. Casciaro Antonio il 15.07.1913
18) Terrazzino con ringhiera in ferro battuto sec. XVIII della casa Rimia sita in piazza Cavour. Notifica alla Sig.ra Rapani Aurora il 15.07.1913
19) Terrazzino con ringhiera in ferro battuto sec. XVIII nella casa del Motel Roma, piazza Cavour. Notifica al Sig. Ubriaco Vittorio il 15.07.1913
20) Balcone con ringhiera in ferro battuto sec. XVIII della casa Ioele sita in via Prigione n. 5. Notifica alla Sig.ra Giannuzzi Vittoria il 15.07.1913
21) Palazzo Monticelli sito in Via Settembre. N° 13 notifiche ai Sigg.ri Milei, Monticelli e Palopoli il 17.07.1914 e il 02-12-13.08.1914
22) Palazzo già Ramondini. N° 3 notifiche ai Sigg.ri Boucher, Lomele e Montemurro il 17.07.1914
23) Quattro balconi con ringhiera in ferro battuto sec. XVIII del palazzo già Ramondini. N° 3 notifiche ai Sigg.ri Boucher, Lomele e Montemurro il 12.01.1915
24) Chiesetta esistente nel Pathirion con opere d’arte in essa racchiuse. Notifica al Barone Francesco Compagna il 16.05.1918
25) Finestra, portale in pietra e balconi in ferro battuto della casa sita in piazza Steri inizio C. Garibaldi, 338. Notifica al Sig. Ubriaco Vittorio il 19.08.1931
26) Fattoria Novello. D.M. 30 del 17.09.2001
27) Palazzo Amantea. D.M. 1 del 07.01.2002
28) Chiesa Cattedrale di Maria SS. Achiropita. D.M. 91 02.05.2006
29) Episcopio. D.M. 99 07.06.2006
30) Seminario Arcivescovile. D.M. 112 20.09.2006
31) Chiesa San Vito. D.M. 33 11.05.2007
32) Chiesa di San Domenico. D.M. 81 06.09.2007
33) Chiesa di San Bernardino. D.M. 82 06.09.2007
34) Palazzo Labonia. D.M. 126 28.11.2007
Inoltre nel Catalogo dei Beni Culturali oltre a tante chiese e varie opere di proprietà della Chiesa sono stati classificati rientranti in questo status, a Rossano, il Monumento ai Caduti e i palazzi Greco, Martucci, De Rosis, Gurgo, ex De Falco, De Russis ( in proposito vedasi il sito
https://catalogo.beniculturali.it/search/City/rossano?startPage=228&paging=true& ).
Ovviamente, come detto avanti, questi elenchi sono da ritenere parziali e incompleti ma vogliono solo comunicare la vastità di beni culturali di cui è ricco il territorio di Corigliano Rossano e sta a tutti tutelarli e, se è necessario, segnalare le incongruenze che si dovessero constatare alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria con sede a Cosenza.
P.S.: Antica Biblioteca Corigliano Rossano ha dedicato uno spazio ai Beni Culturali con elenchi, norme e articoli all’indirizzo:
Martino A. Rizzo
I racconti di Martino A. Rizzo. Ogni mercoledì su I&C
Martino Antonio Rizzo è un grande curioso di storie e avvenimenti rossanesi,
coriglianesi e più in generale calabresi e gli articoli che prepara per Informazione & Comunicazione non sono altro che il risultato delle ricerche utili a soddisfare queste sue curiosità. Frutto di tale attività è stata anche la realizzazione del sito www.AnticaBibliotecaCoriglianoRossano.it che ormai si è meritato un posto di rilevo tra i siti contenenti libri, articoli e fotografie sulla Calabria, tutti liberamente scaricabili.