Sanità: è corale la richiesta dei 14 Sindaci dei Comuni della “Sila Greca” che si sono incontrati presso il Comune di Cariati, il 27 agosto 2016, con il dott. Raffaele Mauro e il dott. Luigi Bruno e il dott. Ottorino Zuccarelli, rispettivamente Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Direttore Sanitario dell’Ambito Ionio Sud dell’Asp di Cosenza.
Uniti affinché la Regione dia un risposta concreta al problema sanitario del territorio di riferimento, i Sindaci dei Comuni di Rossano Calabro, Mandatoriccio, Pietrapaola, Terravecchia, Bocchigliero, Campana, Calopezzati, Caloveto, Longobucco, Scala Coeli, Cropalati, Crosia, Paludi, hanno potuto esporre le problematiche legate all’assenza di sanità, agli interlocutori qualificati.
Sembra assurdo eppure è proprio una triste realtà che semplici servizi quali ad esempio un prelievo del sangue, non possano essere espletati presso parecchi Comuni del territorio e che richiedano esodi difficili di chilometri e chilometri, su strade impervie e prive di trasporti pubblici. Un’odissea per una persona anziana.
Ambulatori deserti, assenza di medici specialisti, mancanza del servizio di primo intervento, sono questi i problemi con i quali i Sindaci della “Sila Greca” convivono quotidianamente e che gettano nella disperazione coloro i quali hanno la sfortuna di averne bisogno.
Occorrono risposte concrete da parte della Regione affinché sia restituita dignità ad un servizio sanitario che fa acqua da tutte le parti, pur essendo tra i più costosi d’Italia e forse d’Europa.
Occorre trasferire nel più breve tempo possibile i reparti di chirurgia ginecologia e ostetricia dall’ospedale di Corigliano Calabro all’ospedale di Rossano Calabro più facilmente raggiungibile da parte di tutti i cittadini del basso jonio cosentino. Occorre razionalizzare e prendere atto, ad esempio, che strutture come il Pronto Soccorso di Rossano Calabro sono del tutto sottodimensionate e costantemente intasate.
Occorre individuare punti di convergenza e prendere atto che lo smantellamento dell’Ospedale di Cariati è stato un errore e che andrebbe ripristinato almeno il Pronto Soccorso, punto di riferimento anche della popolazione della provincia di Crotone.
Il Direttore Generale, accompagnato dai Sindaci, ha visitato l’ex ospedale di Cariati e qui ha potuto constatare l’eccellenza di alcuni servizi, la situazione in cui versa il PPI ed il degrado dell’immobile nel quale erano allocati i reparti dismessi.
“Qui non si tratta più di cittadini di serie A o B, siamo cittadini di serie Z in campo sanitario – cosi Filomena Greco, Sindaco di Cariati, ospite dell’incontro con i vertici dell’ASP di Cosenza e delegato da tutti i Sindaci ha voluto commentare a margine dell’incontro – occorre pensare seriamente alla riqualificazione sanitaria di questa area vasta, oggi in stato di abbandono. Se è vero che l’unione fa la forza, questa aggregazione di Comuni può ottenere un ripensamento globale del modo in cui è stata organizzata la sanità pubblica su questo territorio. Ed è per questo che dopo questo primo passo che ha visto l’incontro di un intero territorio con il direttore generale dell’ASP, che ringrazio a nome di tutti i Sindaci ed i cittadini per l’attenzione dedicataci e per il confronto costruttivo, il prossimo passo sarà l’incontro con il Presidente della Regione Calabria, on. Mario Oliverio, che invitiamo da subito ad un incontro, qui a Cariati, con tutti i Sindaci della Sila Greca unitamente ai vertici dell’ASP. Stiamo predisponendo inoltre un documento che raccoglie tutte le richieste necessarie a dare risposte sanitarie al territorio delle quali si dovrà tenere conto per l’approvazione dell’atto aziendale.”