Nel Museo nazionale archeologico della Sibaritide, si è tenuto un importantissimo incontro con i principali attori e referenti dei comuni, dei musei civici e dei musei privati di tutta la Sibaritide.
Lo scopo per “l’alto e il basso ionio” e il Pollino, è stato quello di arrivare insieme, alla sottoscrizione di un documento già approvato dai consigli comunali nelle settimane passate, che darà vita alla costituzione di una “rete territoriale mista” pubblico-privato dei musei d’Italia.
All’uopo è intervenuto il Direttore del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide Filippo Demma che, entusiasta di questa iniziativa ha così dichiarato:<<C’è grande gioia e soddisfazione e questo è sicuramente un grande passo in avanti per il territorio, nella gestione e nella valorizzazione del suo patrimonio culturale e paesaggistico. C’è stato un enorme lavoro del Parco di Sibari da parte della Direzione Regionale Musei Calabria e del Ministro della Cultura che è stata condivisa con tutti i direttori dei musei che stanno a convolare a giuste nozze, nel riunirsi nella prima rete territoriale mista pubblico/privato d’Italia>>.
“E’ stato questo un grande lavoro di concertazione e di confronto ma anche di preparazione, in cui hanno partecipato e sono state coinvolte anche le parti politiche”.
Filippo Demma che è a capo della direzione del Parco Archeologico di Sibari e del Museo della Sibaritide da Settembre 2020, ha parlato di “volontà e voglia di collaborare” per il bene del patrimonio culturale ma soprattutto per il bene del nostro territorio.
Si fa luce dal 2020 e con la nuova gestione del Museo e del Parco Archeologico di Sibari, su un “Sistema di sviluppo locale a base culturale” che, in questi anni, ha permesso di parlare dopo tanto tempo di “stagione d’oro” per il Museo che, nei primi 4 mesi invernali, da Giugno ad Aprile, ha visto quadruplicato il numero dei visitatori rispetto all’anno solare 2020 con una triplicazione degli incassi.
Proseguendo il Direttore Demma, ha poi parlato di stagione estiva e dell’importanza di arrivare all’organizzazione di eventi culturali all’aperto, negli spazi del parco, ove sarà proposto un calendario di spettacoli culturali del territorio e per il territorio:<<Qualcosa di intimamente collegato al patrimonio artistico culturale che noi abbiamo il diritto di tutelare e valorizzare>>.
Eugenio Forciniti