La violenza di genere rimane un flagello sociale che richiede un’azione decisa e mirata da parte del legislatore per tutelare le vittime e prevenire tragedie. È fondamentale che le misure di protezione vengano ampliate e aggiornate, superando l’approccio limitato di divieti di avvicinamento o arresti domiciliari. Il momento è giunto per considerare l’implementazione di strumenti più efficaci, come l’utilizzo dei braccialetti elettronici, che possano monitorare e segnalare il pericolo in tempo reale. Tuttavia, non è sufficiente agire solo quando l’evento delittuoso si concretizza. È essenziale concentrarsi sui segnali premonitori che il carnefice trasmette, cercando di avviare processi di recupero psicologico. Identificare questi segnali spia e agire preventivamente può fare la differenza nella vita delle vittime, offrendo loro la possibilità di uscire da una situazione di violenza prima che diventi insostenibile.
È altresì importante avere il coraggio di affrontare il motivo per cui il carnefice arriva ad atti estremi di violenza. È un compito arduo, ma analizzare gli elementi che istigano la violenza ci permette di comprendere i meccanismi che conducono a tali tragiche situazioni. Solo conoscendo le cause profonde e i fattori scatenanti possiamo intraprendere azioni educative e preventive per sensibilizzare le nuove generazioni su comportamenti sani e rispettosi.
La violenza di genere rappresenta una sconfitta per tutti i soggetti coinvolti: per la vittima ( che ci rimette in alcuni casi la vita), il carnefice e lo Stato. Ogni episodio di violenza rappresenta un fallimento della società nel proteggere e garantire la sicurezza di tutti i suoi membri. Pertanto, è necessario un impegno collettivo per mettere fine a questa emergenza sociale. La violenza di genere non è solo una questione individuale, ma un problema che riguarda l’intera comunità.
Il legislatore deve assumere un ruolo guida nella creazione di leggi più efficaci, capaci di prevenire e affrontare la violenza di genere in tutte le sue forme. È fondamentale promuovere un cambiamento culturale profondo, educando le persone fin dalla giovane età sui valori dell’uguaglianza, del rispetto reciproco e della consapevolezza di sé.
La violenza di genere non può più essere ignorata o sottovalutata. È tempo di agire con determinazione e coraggio, affrontando il problema nella sua interezza. Solo attraverso un impegno congiunto di istituzioni, società civile e individui, possiamo costruire una realtà in cui la violenza di genere sia un ricordo del passato e non una triste realtà del presente. Ogni vita persa a causa della violenza di genere è un richiamo per tutti noi ad agire ora e ad impegnarci per un futuro più sicuro e rispettoso per tutti.
Matteo Lauria – Direttore I&C