Come gruppo consiliare di opposizione non possiamo che essere indignati per quello che sta accadendo a Palazzo di Città mentre la situazione di Ponte Nuovo continua a peggiorare. Le importanti piogge di queste settimane che hanno allagato Marina di Sibari ben due volte sono cadute, anche se in misura minore, su Cassano, contribuendo a causare problemi alle zone già disagiate. Una di queste è, appunto, quella di Ponte Nuovo e la strada che la attraversa, crocevia principale di collegamento tra Lauropoli e Cassano centro, che ormai da oltre sei mesi versa in uno stato di semi abbandono per la parte danneggiata a causa di una “bomba d’acqua” che all’epoca del Commissario era meno importante e quindi degna di meno attenzione. E il declino, in tutti i sensi, del ponte continua inesorabilmente, giorno dopo giorno, pioggia dopo pioggia. E così il problema di sicurezza che deriva dal relativo restringimento di carreggiata anche perché da lì partono le ambulanze della guardia medica. Nello stesso periodo, notiamo che l’amministrazione comunale preleva dal fondo di riserva del bilancio comunale 50 mila euro per il programma degli eventi estivi. L’accesso ai fondi di riserva dovrebbe avvenire, come dice la legge, per spese impreviste e imprevedibili, non per programmare feste e festicciole con date ben previste. Una circolare della Ragioneria generale dello Stato italiano recita «Il fondo di riserva per le spese impreviste ha la funzione di assicurare, nei limiti delle disponibilità del fondo stesso, le risorse finanziarie necessarie per fronteggiare eventi eccezionali e non prevedibili al momento della programmazione finanziaria di bilancio». Sinceramente non ci sembra il caso. Il fondo di riserva non dovrebbe essere usato per questo? Chi ha visitato Cassano ha già fotografato ampiamente quella bella recinzione sul Ponte. In passato le giunte di centro-destra utilizzarono 70 mila euro dei fondi di riserva ma non per le festicciole, la cui riuscita è discutibile e se ne riparlerà in seguito, perché c’era stato un incendio a una scuola… La sicurezza dei cittadini non può passare in secondo piano per oltre 6 mesi e chissà quanto ancora.