Dalle analisi realizzate da Confesercenti Calabria, in attesa delle statistiche ufficiali, emergerebbe il dato per cui il turismo in Calabria non sarebbe poi così in crescita come alcune recenti osservazioni sembravano testimoniare. Se è vero da un lato che è cresciuto leggermente il numero di turisti stranieri, dall’altro i visitatori italiani sono in deciso calo. Inoltre solo alcuni luoghi di villeggiatura sono in grado di soddisfare gli standard del mercato turistico, ma la maggior parte delle località calabresi peccano in offerta di servizi e attrattività. Scarsa cultura dell’accoglienza, prezzi poco competitivi, poca professionalità sono solo alcune delle mancanze che contribuiscono allo scarso sviluppo del turismo. Secondo Nino Marcianò, presidente regionale di Confesercenti, “sono da rilevare altre criticità: assenza di collegamenti efficienti, qualità del territorio e delle acque discutibile, azioni di marketing fallimentari, mancanza di una programmazione efficace e la lista potrebbe continuare”.