TROPEA – Tropea resta forse la migliore introduzione alle meraviglie nascoste nello scrigno Calabria. Il suo flusso turistico ha ovviamente subito un’ulteriore impennata da quando è stata proclamata con pieno merito Borgo dei Borghi un paio di anni fa, ma la sua bellezza rimane stordente, nonostante l’urgenza rappresentata dai parcheggi e la delicata viabilità nel suo cuore antico. Ma l’amministrazione guidata dal Sindaco giardiniere Giovanni Macrì, ha lavorato molto bene in questi quattro anni di mandato: il centro storico è stato rivoltato e tirato a lucido nell’interesse prevalente dei residenti rispetto ai visitatori occasionali. Applicando un’accurata destagionalizzazione, Tropea ha aumentato di parecchio il suo appeal esterno mentre nei prossimi mesi la riqualificazione potrebbe avanzare verso la marina.
Sono, queste, le parole di apprezzamento utilizzate dal quotidiano nazionale L’ITALIANO che a partire dalla kermesse artistica TEATRO D’AMARE, che nei giorni scorsi ha portato nel principato compagnie di teatro e danza contemporanea da tutta Italia, ha rivolto lo sguardo oltre gli spazi coinvolti dalla 7a edizione dell’evento culturale archiviato anche per il 2023 con successo di presenze e partecipazione.
Si tratta di un ulteriore riconoscimento che va ad aggiungersi ai numerosi commenti positivi che continuano a giungere da più parti per la gestione virtuosa della cosa pubblica.
IL SALOTTO DIFFUSO DI TROPEA CORNICE IDEALE PER EVENTI DI QUALITÀ. Uno dei punti forza dell’evento – si legge nell’articolo a firma Vittorio Pio – è risultato la posizione idilliaca dei luoghi individuati dagli organizzatori nel centro storico del borgo antico, ovvero il giardino del Museo Diocesano, la Cappella e l’Antico Sedile dei Nobili (..). Il tema declinato è stato quello della casa, non solo nel tradizionale significato del luogo fisico in cui si dimora, ma anche per tutto quello che sostanzia il vivere all’interno delle mura domestiche (Comunicato stampa).