Il Sindaco di Cassano, Gianni Papasso, è stato dichiarato non colpevole dell’accusa di voto di scambio in relazione a eventi verificatisi durante la campagna elettorale del 2016. Questo verdetto rappresenta la chiusura di un prolungato e intricato procedimento giudiziario che si è protratto per oltre sette anni.
Il giudice monocratico del Tribunale di Castrovillari, Orvieto Matonti, ha deliberato l’assoluzione di Papasso dopo un dettagliato processo dibattimentale, durante il quale è emersa la correttezza del suo comportamento. Il pubblico ministero aveva richiesto l’assoluzione, riconoscendo l’infondatezza delle accuse. Papasso ha commentato la sua assoluzione dichiarando: « Sono stato assolto perché il fatto non sussiste. Ci sono voluti oltre 7 anni per avere giustizia rispetto ad un reato che non ho mai commesso. Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e mi sono sempre difeso nel processo come un corretto cittadino deve sempre fare».
Papasso ha anche sottolineato che questa vicenda fu ampiamente dibattuta durante la campagna elettorale del 2019, quando alcuni suoi avversari politici tentarono di utilizzarla per screditarlo. Tuttavia, oggi, con questa assoluzione, Papasso ha dimostrato la sua innocenza e smentito coloro che dubitavano della sua integrità.
Il Sindaco ha espresso la sua gratitudine all’avvocato Franz Caruso, che lo ha assistito con grande professionalità durante il processo. Ha inoltre dedicato questa ennesima assoluzione ai cittadini di Cassano, che hanno sempre creduto in lui e non si sono mai lasciati influenzare da notizie e indagini che talvolta sembravano essere strumentalizzate per scopi politici.