PALUDI. Turismo culturale ed enogastronomico, replicare anche nel sito archeologico di Castiglione di Paludi, l’esperienza virtuosa e di successo del Parco e Museo nazionale Archeologico della Sibaritide. Queste due realtà, attraverso l’azione e le iniziative del direttore Filippo Demma sono diventate, infatti, un modello nazionale di governo e comunicazione turistica del patrimonio culturale. Impreziosire con arte, musica, teatro e, soprattutto, con la grande disponibilità enogastronomica identitaria e distintiva della nostra terra la proposta archeologica ed in senso lato culturale dello straordinario scrigno ereditato da quello che fu l’Impero Sibarita, ha fatto e farà la differenza.
Ne è convinto Luca Fonsi, dell’omonima e plurisecolare azienda di Paludi, unici produttori in provincia di Cosenza del Pecorino Crotonese Dop e l’unico biologico dell’intera filiera, che l’ancia l’appello a vivere l’esperienza delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) che toccheranno, domenica 24, anche il più importante sito italiano di architettura militare d’epoca greca, uno dei 100 Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, con una passeggiata tra archeologia e natura, con degustazioni e fisarmonica.
Se, come conferma l’indagine dell’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, il turismo culturale per il 2023 è la seconda motivazione di vacanza in Italia ed il turista culturale spende di più al giorno del turista medio italiano, ben 93 euro medi contro 74, da parte di tutti i soggetti coinvolti, istituzioni in primis diventa salvifico e strategico – sottolinea Fonsi – investire come non è mai stato fatto fino ad ora nella promozione del distintivo patrimonio archeologico e identitario territoriale con l’ormai inseparabile valore aggiunto dello straordinario giacimento enogastronomico della nostra terra.
Operatori culturali, esperienze imprenditoriali, enti locali – continua – devono guardare tutti insieme ai dati in crescita del turismo culturale che ha fatto registrare un +58% del 2022 sull’anno precedente (Fonte: Fondazione Città Identitarie) e che raggiungerà quota 12 miliardi di dollari di fatturato entro il 2028. Questo territorio – conclude Fonsi facendo appello a tutto il territorio a non perdersi l’iniziativa delle Giornate del patrimonio a Paludi domenica 24 – non può lasciarsi sfuggire un treno da prendere al volo e sul quale salire finalmente per competere alla pari, da protagonisti, a testa alta e con orgoglio col resto d’Italia, d’Europa e del mondo.
Comunicato stampa