CORIGLIANO-ROSSANO, I Tedofori con la fiaccola della pace dell’Associazione “Peace Run Italia”, sono arrivati ieri e riparti oggi da Corigliano-Rossano, in una gioiosa atmosfera di festa, accolti dall’assessore alla Cultura e Politiche di Genere, Alessia Alboresi, dall’arcivescovo della diocesi di Rossano-Cariati, monsignor Maurizio Aloise, dagli studenti e corpo docente di numerose scuole e dalle incursioni di danza estemporanee dei ballerini del progetto FACE OFF – SeART.
«Un momento bello di condivisione di valori, di pace e fratellanza tra popoli, un’ottima occasione per inaugurare l’anno scolastico con un evento di così grande respiro e rilevanza – ha affermato l’assessore Alessia Alboresi – mi auguro possa essere di buon auspicio per un futuro di pace e solidale».
Il Programma “Calabria Terra di Pace e Fratellanza”, inserito nell’ambito dell’International Day of Peace, partito da Roma il 21 settembre dalla sede della Camera dei Deputati e dal Parco Archeologico del Colosseo, arrivato martedì a Cosenza, ha fatto tappa a Corigliano-Rossano. Progetto, promosso dal Comune di Tarsia in collaborazione con le Associazioni Colors for Peace di Sant’Anna di Stazzema, Peace Run Italia e la Fondazione Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Il programma prevede l’adesione e la partecipazione di una vasta rete di comuni, diocesi, scuole, associazioni della Provincia di Cosenza, come prima provincia della Calabria coinvolta, per configurarsi quale strumento capace di potenziare il ruolo delle istituzioni nel trasferire ai propri cittadini i valori comuni della pace e della fratellanza tra popoli. I risultati attesi sono, soprattutto, il raggiungimento di una maggiore consapevolezza di un luogo della memoria, quale il Campo di internamento di Ferramonti, dove “l’umanità non è completamente naufragata”, volendo utilizzare un’espressione cara a monsignor Francesco Savino, vicepresidente della CEI, una Calabria solidale, che partecipa a pieno titolo alla cittadinanza europea, quale imprescindibile condizione per la stabilità socio politica e strumento di crescita sociale dei popoli, attraverso l’acquisizione del valore della memoria quale strumento di pace e fratellanza da parte delle nuove generazioni.
Un programma multidisciplinare, unico e innovativo nel suo genere, che si pone come obiettivo quello di creare in Calabria un “Centro di irradiazione dei valori della pace, della fratellanza e dei Diritti Umani”. Un grande calendario di eventi e attività che coinvolge il tessuto sociale, culturale e istituzionale calabrese, un progetto importante in grado di sensibilizzare le comunità di riferimento e di promuovere azioni di sviluppo e di crescita civile.
comunicato stampa