TREBISACCE. “Ogni volta che cammineremo sul nostro splendido Lungomare, Mariano Bianchi, l’amico di tutti, sarà al nostro fianco e guiderà i nostri passi facendoci assaporare sempre l’orgoglio dell’appartenenza alla città che lui ha amato tanto e per la quale si è speso con generosità e disinteresse fino alla sua prematura scomparsa”.
Parole semplici ma significative e toccanti: sono quelle espresse da Leonardo Petrone Assessore Comunale al Turismo come introduzione alla
solenne cerimonia di intitolazione del Lungomare di Trebisacce fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alex Aurelio al compianto Mariano Bianchi già sindaco della città e Funzionario della Sovrintendenza Regionale amato e benvoluto da tutti a ragione, come ha ricordato lo stesso Petrone, per il suo carisma personale, per l’onestà, per l’integrità, per la coerenza e soprattutto per la capacità di affratellare e di non dividere mai, sforzandosi sempre – è il caso di dirlo – di costruire ponti e mai muri invalicabili.
Grazie a queste non comuni doti umane e professionali Mariano (così lo chiamavano tutti) ha fatto breccia nel cuore di tutti e, grazie anche alla significativa iniziativa degli amministratori in carica, il suo ricordo rimarrà a lungo impresso nella memoria di quanti, seppure di diverso colore politico, lo hanno conosciuto e stimato. Alla solenne cerimonia di intitolazione del Lungomare, uno dei più belli d’Italia, oltre al Sindaco Alex Aurelio con tanto di fascia tricolore erano presenti ed hanno svelato con orgoglio e commozione l’insegna dell’intitolazione, la moglie di Mariano Prof.ssa Mariella
Gioia ed i figli, anche loro molto emozionati Amedeo ed Eugenio a cui il papà ha lasciato una ricca eredità di affetto e di insegnamento.
Ma oltre agli amministratori in carica e ad una folla trabocchevole di cittadini vogliosi di partecipare e di testimoniare il propria affetto e la propria
riconoscenza ad una persona “speciale, erano presenti tantissime autorità civili, militari e religiose, tra cui il nuovo Parroco don Pasquale Zipparri, a testimonianza del fatto che Mariano Bianchi era conosciuto e stimato anche fuori dai confini municipali, hanno voluto partecipare il Sen. Mario
Occhiuto, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, l’ex Assessore Regionale e attuale Presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra e, in rappresentanza dei colleghi del Comprensorio, Simona Colotta sindaco di Oriolo che, per dimostrare la loro amicizia e stima nei
confronti di Mariano Bianchi, hanno sfoggiato la maglietta fatta intitolare a Mariano.
L’intitolazione del nostro splendido Lungomare all’Arch. Mariano Bianchi, come ha dichiarato il primo cittadino Alex Aurelio nel commentare l’iniziativa intrapresa, certamente non restituirà Mariano a noi, alla sua città e ai suoi cari, ma grazie al gesto da noi compiuto come risposta ad un’acclarata volontà popolare, resterà nella memoria di tutti, anche delle nuove generazioni, quale ricordo imperituro verso una persona schietta, generosa, fattiva e fortemente innamorata della sua Trebisacce.
Motivazioni serie e circostanziate riportate fedelmente nella richiesta di autorizzazione alla Prefettura di Cosenza che, proprio per questo ha concesso subito il “nulla osta” concedendo anche una deroga speciale ai dieci anni dal decesso previsti per poter intitolare ad una personalità meritevole una strada, una piazza e un’opera pubblica. La riuscitissima iniziativa svoltasi nello splendido Anfiteatro del Mare è proseguita con un concerto musicale a cura dell’Accademia “Gustav Mahler” diretta dal Maestro Francesco Martino.
Pino La Rocca