TROPEA. Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per il fatto che la nostra destinazione turistica non soltanto continui a dimostrarsi capace di ospitare con autorevolezza e professionalità eventi nazionali ed interazionali prestigiosi e di qualità in tutti i mesi dell’anno, ma che essa si confermi meta e location ambita, ricercata e preferita da parterre di esperti, associazioni ed organizzazioni di tutto rispetto; un altro percorso virtuoso di differenziazione, un altro punto di non ritorno al quale abbiamo lavorato molto in questi anni e che assieme ad altri ormai consolidati va nell’unica e strategica direzione di far esplodere la promozione mondiale della nostra destinazione e della Calabria.
Lo ha ribadito il Sindaco Giovanni Macrì nel suo indirizzo di saluto istituzionale all’importante evento, dal titolo Etica e legalità: quali confini per l’Intelligenza Artificiale?, primo convegno internazionale Techne e Sophia ospitato nei giorni scorsi a Tropea e focalizzato sulle problematiche etiche, legali e sociali dell’IA e delle sue applicazioni. A confrontarsi nell’affascinante scenario di Palazzo Santa Chiara sono stati illustri rappresentanti del mondo accademico, dell’industria e delle istituzioni europee, Commissione Europea ed Ufficio Brevetti Europeo.
A salutare i relatori di rilevanza internazionale, su tutti, il professore Giancarlo Elia Valori che si è collegato con la nutrita, curiosa ed attenta platea dell’Auditorium Santa Chiara, insieme al Primo Cittadino è stato anche il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara.
Gianluigi Greco, Domenico Talia, Francesca Cerea, Michelangelo Barba, Maria Colurcio, Mario Cannataro, Maurizio Salvi, Martin Ebers, Giovanna Giuffrè, Guido Schiaffino, Mike Williams, Martin Müller. Sono, questi, i docenti ed esperti che hanno impreziosito la due giorni.
Nel corso del suo intervento il Primo Cittadino, definendosi figlio dell’era digitale e di Internet si è detto ottimista rispetto alle prospettive, agli scenari ed ai possibili rischi connessi dell’Intelligenza Artificiale. Pur consapevole dei vuoti normativi su scala globale che sostanziano preoccupazioni ed interrogativi reali e comprensibili su questo nuovo delicatissimo step dell’innovazione tecnologica e delle sue implicazioni etiche, sociali, culturali e materiali resto convinto – ha detto Macrì – che anche questa declinazione contemporanea del genio umano potrà e saprà essere governata e sfruttata nel migliore dei modi.
Soddisfazione per la riuscita dell’evento che ha fatto dialogare personalità che provengono dai due mondi, scienza ed etica e che ha catturato principalmente l’attenzione degli studenti è stata espressa anche dagli organizzatori del Congresso, Claudio Burlando e Michelangelo Barba.
Dell’intelligenza artificiale – ha detto Alessandro Butticè che ha coordinato l’evento – non dobbiamo avere paura, ma dobbiamo occuparcene; altrimenti sarà lei ad occuparsi di noi. È importante conoscere le potenzialità che presenta per quanto riguarda la medicina, la salute, ponendo anche dei limiti dal punto di vista etico e morale. Con i poli universitari di Cosenza e Catanzaro, la Calabria è un’eccellenza a livello europeo e a livello mondiale.
Comunicato stampa