Sibaritide, nuova cabina di regia per la gestione del Psa   

rossano
rossano
Nicola Candiano

 La necessità di una politica prudente e attenta nel Piano Strutturale Associato dei Comuni di Corigliano Rossano, Crosia, Cassano, Calopezzati e Mandatoriccio è evidente. È fondamentale valutare attentamente le fasi successive all’adozione del Psa, i criteri e i metodi con cui vengono presentate le osservazioni, considerando il pericolo di errori procedimentali. Recentemente, si sono svolte tre giornate di studio dedicate agli ingegneri, architetti e geometri, con riconoscimento di crediti formativi, organizzate dai Comuni di Cassano, Crosia e Calopezzati. Lo scopo era approfondire la comprensione del Piano Strutturale Associato della Sibaritide, che è stato adottato dai rispettivi Consigli Comunali. Corigliano-Rossano si è ora unito come quarto associato. Durante queste sessioni, numerosi argomenti sono stati trattati dai relatori, tra cui il Prof. Arch. Stefano Stanchellini, l’Arch. Vecchietti, l’Ing. Massimo Zupi dell’Unical e l’Avv. Nicola Candiano. Gli argomenti spaziavano dalla natura strategica dello strumento urbanistico al consumo di suolo, dal principio di perequazione ai crediti edilizi, dalla strumentazione attuativa alla valenza delle norme, oltre alle procedure di adozione e approvazione e alle misure di salvaguardia. Gli esperti hanno fornito risposte esaustive alle domande dei partecipanti del settore tecnico. Da un punto di vista metodologico, è emersa la necessità che lo spirito associato che ha ispirato la redazione del piano permanga nelle fasi successive, soprattutto nell’esame delle osservazioni presentate prima dell’approvazione definitiva. È essenziale trovare un consenso univoco tra i quattro Comuni riguardo a tali osservazioni. Inoltre, è fondamentale affrontare la fase iniziale di gestione in modo chiaro, specialmente quando si dovrà interpretare correttamente le disposizioni del piano durante la loro effettiva applicazione. Per questo motivo, è stato auspicato l’istituzione di un organo di coordinamento e sintesi, un nuovo Ufficio del Piano, questa volta dedicato alla gestione, composto dalle strutture tecniche dei quattro Comuni e potenzialmente aperto a contributi esterni. Le decisioni di questo organo potranno diventare atti formali di indirizzo. L’adozione del Piano Strutturale Associato rappresenta sia il punto finale nella fase di progettazione che l’inizio della fase di gestione del PSA. La correttezza ed efficacia di questo processo saranno determinanti per il successo di questa ambiziosa operazione, che riveste un ruolo cruciale nello sviluppo dell’intero territorio della Sibaritide.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati: