TREBISACCE. Accorpamento dell’ITC G.Filangieri all’Istituto E.Aletti, l’Amministrazione Comunale si riserva di percorrere ogni strada utile per far mantenere alle due scuole, presidi di legalità e cultura per il territorio, la propria autonomia.
È quanto fa sapere il Sindaco Alex Aurelio auspicando che l’attenzione e l’impegno ad ottenere una proroga espressamente manifestati in questa direzione dal Senatore Ernesto Rapani anche da ultimo in occasione dell’importante evento tenutosi nei giorni scorsi a Corigliano – Rossano alla presenza di diversi ed autorevoli rappresentanti regionali e nazionali di Fratelli d’Italia, possa portare a rivedere la decisione comunicata nel corso dell’Assemblea dei Sindaci.
I due istituti – ribadisce il Primo Cittadino che ha partecipato all’evento di FDI insieme all’assessore al turismo Leonardo Petrone e ringraziando il Senatore Rapani per l’impegno – pur presentandosi con una comunità scolastica inferiore alle 600 unità, requisito stabilito dalle linee guida della Regione Calabria, ricadono in aree connotate da fragilità economica e sociale.
Per la posizione baricentrica di Trebisacce rispetto agli altri 16 comuni dell’Alto Jonio cosentino –ribadisce l’assessora alla cultura e pubblica istruzione Antonia S.M Roseti – le due scuole sono raggiunte quotidianamente da alunne ed alunni provenienti dall’hinterland, anche e soprattutto dai centri montani che presentano condizioni socio-economiche critiche. L’eterogeneità degli indirizzi in cui si articola l’offerta formativa dei due istituti non è compatibile con un accorpamento. Tutto ciò – scandisce l’assessora smentendo ogni altra eventuale e diversa ricostruzione destituita di fondamento – abbiamo già ribadito in tutti gli incontri interlocutori e fissato con un’apposita delibera di Giunta.
L’attenzione e l’impegno dell’Esecutivo Aurelio – sottolinea– prosegue senza sosta. È dei giorni scorsi la consegna di un ausilio didattico per ipovedenti all’Istituto Comprensivo Corrado Alvaro, che ne aveva fatto richiesta. La bussola – conclude la Roseti – resta quella di poter garantire, anche nel diritto allo studio, pari opportunità anche per quanti vivono in condizioni di maggiore vulnerabilità e difficoltà.
Comunicato stampa