Essere pellegrini a Lourdes causa grandi sofferenze. Treni, spostamenti oltre frontiera.
Ma la soluzione ce l’abbiamo qui in Calabria, dove gli eventi soprannaturali si susseguono numerosissimi: altro che a Lourdes.
Volete usufruire di un miracolo? Venite in Calabria!
Invalidi civili non vedenti riacquistano la vista dopo 15 anni e, giustamente, se la spassano guidando a cento all’ora, oppure, finalmente, si leggono il giornale in santa pace ai giardinetti.
Gli invalidi civili sordomuti? Improvvisamente sentono e parlano. Meglio di prima. Alcuni cantano al Teatro dell’Opera.
Altri esempi? Persone nate cretine, incapaci di intendere e volere? Qui in Calabria vengono improvvisamente miracolate e, così dotate di alte competenze da forze extrasensoriali, accedono, meritatamente, ai più alti incarichi politici.
La Calabria è il paradiso degli imbecilli. Essi, in tutto il mondo civilizzato, vengono semplicemente assistiti per la sopravvivenza. Qui no. Prodigiosamente evoluti in esseri pensanti, superano concorsi e vengono assunti negli incarichi più delicati.
I prodigi si verificano anche nel settore ambientale. Corsi d’acqua limpida vengono, come per magia, trasformati in liquami putrescenti e velenosi. E non si sa come, perché e da chi. Poi, miracolo nel miracolo, il sindaco, con un decreto, richiarifica l’acqua fino alla potabilità.
Il Vaticano sta prendendo in esame la cosa. Sulla questione, tra i prelati, ci sono due scuole di pensiero. Beatificare l’intera Calabria? Oppure, sostengono altri cardinali, fare una santificazione a macchia di leopardo?
Certo decretare una Santa Calabria produrrebbe un effetto mediatico più efficace. Pensate all’afflusso di milioni di pellegrini che una cerimonia del genere, officiata nella splendida cornice di Piazza San Pietro, potrebbe determinare.
A differenza dei normali miracoli di Lourdes, in Calabria si sono registrati anche fenomeni avvenuti una sola volta al tempo di Gesù. Defunti stecchiti da tempo, si sono alzati ed hanno camminato per andare a ritirare la pensione. Gli impiegati postali, testimoni visivi di tali portentosi eventi, spesso sono caduti in ginocchio, e, anche se non credenti, si sono convertiti alla fede.
Non ci credete? Altro che Watussi: venite, venite, quaggiù ù