Finalmente, per la messa in sicurezza del Fiume Crati, è stata indetta la Conferenza dei Servizi, un passo importante per affrontare l’urgente problema delle inondazioni che da tempo minaccia la Sibaritide. Questa decisione arriva dopo una lunga attesa e sforzi considerevoli da parte dell’amministrazione comunale e della comunità locale. In passato, il Comune di Corigliano-Rossano aveva intrapreso interventi di manutenzione sugli argini del Fiume Crati per mitigare il rischio di inondazioni. Questi sforzi, coordinati dall’amministrazione comunale, hanno contribuito a prevenire danni gravi a famiglie, aziende agricole ed attività locali. Il costante monitoraggio ha permesso di affrontare le criticità strutturali e, finalmente, la Regione ha sbloccato i fondi necessari per continuare questi sforzi, circa 8 milioni di euro.
Negli ultimi due anni, l’area ha subito forti precipitazioni, mettendo seriamente a rischio la stabilità degli argini del Crati. Di fronte all’inazione della Regione Calabria, il sindaco Flavio Stasi aveva proposto il trasferimento delle competenze ai Comuni locali, considerando l’inerzia intollerabile e preoccupante. La notizia dell’indizione della Conferenza dei Servizi rappresenta un passo avanti significativo. Con l’approvazione della gara d’appalto, c’è ora motivo per sperare che il territorio fragile sia finalmente sottoposto a un progetto di messa in sicurezza, ponendo fine a un’emergenza che da troppo tempo grava su questa comunità. Il Movimento CoriglianoRossano Pulita ha svolto un ruolo importante nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle vicende del Fiume Crati e ha costantemente spinto per una risposta efficace da parte delle istituzioni.