A Colle Marcione Civita “Cs” in “Piano Masello”, ci sono 4 ettari di castagneto, circa 1500 piante e alberi da frutto tra cui pere cotogne, noci, nocciole, mele e prugne.
L’ antico casale è circondato da un ettaro e mezzo di terreno non coltivato e costeggiato da un fiume. Era il luogo dove “Nonno Peppino” coltivava cereali e aveva i buoi e nel tempo è diventato il luogo del cuore di Stefania Emmanuele, la docente che ha recuperato casa dei suoi genitori e che adesso può ospitare fino a 7 persone. Si tratta di un paradiso a 1150 mt circondato dalle maggiori vette del Pollino orientale, con un microclima adatto per gli orti e l’agricoltura. Un luogo magico dove tutto si traduce in natura, non esiste infatti una connessione internet, ma giusto un punto nel terreno dove poter fare qualche chiamata ed inviare messaggi. Certo, bisogna adattarsi. Ma c’è tutto ciò che serve e il grande camino, come ci dice Stefania, consente di cucinare sul fuoco anche se all’interno del casolare è presente una cucina che garantisce i servizi essenziali e poi, c’è acqua in abbondanza.
Il progetto-Dallo scorso anno, nel mese di Ottobre, Stefania ha deciso di aprire questo luogo a chi è pratico con piccoli lavori di manutenzione come lo sfoltimento degli alberi, il ripristino delle recinzioni, la pulitura del terreno dai rovi. Con la pietra locale, abbondante sui luoghi, Stefania vorrebbe creare un muretto di recinzione, e realizzare un cancello in legno per l’area dedicata all’agricampeggio. “Sarei fortunata” prosegue Stefania, <<Se si candidasse qualcuno che ha pratica con la bioedilizia, o che sa lavorare il legno, curare gli alberi e cavarsela con quello che c’è per creare aree di ristoro. Qui c’è davvero tutto>>.
L’esperimento sociale consiste nel dare in cambio di piccoli lavori manufatturieri, vitto e alloggio con la filosofia di condividere cibo e preparazione degli alimenti. Adiacente al casale è presente anche una piccola fattoria dove è possibile produrre formaggi. “Niente plastica, niente internet, tutto è naturale dai saponi al cibo fino ai materiali che verranno utilizzati”. L’esperimento sociale dove sarete totalmente immersi nella natura e lontani da qualsiasi forma di tecnologia non essenziale, prevede poi escursioni e camminate, bagni nel fiume, attività olistiche, musica canto ma anche riposo, raccolta di more e rosa canina. E poi, nel mese di Ottobre, ci sarà la raccolta di castagne e la festa finale. Si potrà risiedere a Piano Masello da una a quattro settimane tra fine Luglio, Agosto, Settembre e Ottobre, per quella che sicuramente sarà un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura e la pace dei sensi.
Eugenio Forciniti