TROPEA. Che ben vengano denunce sincere ed appelli autentici come quello fatto pubblicamente nei giorni scorsi da una signora ospite della nostra destinazione, alla quale sarebbe stato impedito di fruire dei servizi igienici di un bar cittadino. Quando prive di tentativi di strumentalizzazione per altre finalità, queste segnalazioni non soltanto fanno bene alla crescita di una comunità che sa perfettamente in quale direzione vuole andare ma aiutano ad approfondire, a riflettere ed a superare ogni eventuale criticità.
Nel ribadire alla signora interessata dallo spiacevole episodio, i sentimenti di amarezza e le scuse personali ed istituzionali per quanto accadutole, intenzionato sin da subito ad esprimere direttamente vicinanza alla donna in stato avanzato di gravidanza, il Sindaco Giovanni Macrì riferisce di esser poi riuscito a rintracciare il padre della signora in questione e di aver avuto l’occasione, nella giornata di ieri (lunedì 7) di confrontarsi e chiarirsi con lui in un clima di grande cordialità.
Ho molto apprezzato – continua il Primo Cittadino – sia l’atteggiamento costruttivo della segnalazione del disagio, approccio confermato dal papà della signora, sia le parole di apprezzamento destinate dallo stesso alla Città di Tropea per i progressi oggettivi compiuti in questi anni e che anche e soprattutto per questo impongono a tutti, pubblico e privato, un’attenzione generale, diffusa e costante sulla capacità di accoglienza, ricettiva e turistica a 360 gradi.
Allo stesso tempo e con l’obiettivo di evitare generalizzazioni che snaturerebbero la genuinità dell’inconveniente sofferto dall’interessata e per questo portato all’attenzione pubblica mi sono confrontato – va avanti il Sindaco – anche con l’esercente in questione che pur confermando l’impraticabilità momentanea del servizio, purtroppo non adeguatamente comunicata alla propria clientela, ha voluto scusarsi egli stesso, attraverso l’Amministrazione Comunale, per quanto accaduto.
Colgo l’occasione – aggiunge – sia per ribadire che il 99% degli esercenti pubblici di Tropea non si sarebbe mai sognato di negare a nessuno, men che mai ad una donna in stato di gravidanza, l’uso dei propri servizi igienici, sia per invitare a fare queste segnalazioni, utilissime per elevare in generale il clima di attenzione su una responsabilità verso la qualità della proposta, dell’accoglienza e della ricettività turistica che deve essere considerata ormai collettiva ed irrinunciabile.
Come Amministrazione Comunale – prosegue – restiamo molto attenti alle esigenze di tutte le fasce più bisognose di attenzione e di assistenza, tra queste in particolare le donne in attesa e le giovani mamme per le quali abbiamo istituto i parcheggi rosa.
Mi scuso ancora per l’accaduto e – conclude Macrì – auspico di rivedere presto la futura mamma a Tropea col suo bambino, invitandola a passare a trovarmi in Municipio dove la accoglierò con grande piacere.
Comunicato stampa