Irruzione del movimento “Giù le mani dal porto” nell’ultimo Consiglio comunale di Corigliano Rossano. Si conferma la ferma opposizione al progetto d’investimento di una multinazionale per il porto di Corigliano Rossano che prevede l’introduzione nel porto di attività di cantieristica pesante, con la costruzione di grandi strutture e l’utilizzo di navi statunitensi che occuperebbero una parte significativa dello spazio portuale, compresa la zona più prestigiosa.
Lo scalo attualmente ospita progetti legati alle crociere, imbarcazioni storiche di Schiavonea e imbarcazioni da diporto.
L’iniziativa è vista come problematica, in quanto sembra destinata a compromettere la natura commerciale e turistica preferendo una conversione industriale in una fase critica per la comunità. L’attenzione sembra concentrarsi solo sul Porto di Corigliano, senza coinvolgere adeguatamente altre destinazioni come porto di Vibo Valentia.