Una situazione di emergenza ha colpito il Pronto Soccorso dell’ospedale di Rossano, con una serie di eventi che hanno messo a dura prova il personale sanitario e le risorse disponibili. L’inclemenza del tempo di questa notte ha scatenato allagamenti, causando danni significativi alla struttura e mettendo a repentaglio la sicurezza dei pazienti e degli operatori. Il Pronto Soccorso, già alle prese con l’afflusso continuo di pazienti, si è trovato improvvisamente di fronte a cedimenti delle controsoffittature in diverse aree, provocando il distacco di pezzi di cartongesso. Questo improvviso crollo ha creato un pericoloso scenario all’interno delle strutture sanitarie, costringendo il personale a improvvisarsi nella gestione di una situazione di emergenza complessa. Le sale d’attesa e le stanze, trasformate in una sorta di lazzaretto improvvisato, con i pazienti che sono stati trasferiti ai piani superiori dal personale in dotazione e con il supporto dei vigili del fuoco del distaccamento di Corigliano Rossano. La mancanza di barelle ha ulteriormente complicato gli sforzi del personale nel garantire una gestione adeguata dei pazienti e nel fornire i soccorsi necessari. Le infiltrazioni d’acqua hanno non solo minato l’incolumità strutturale ma hanno anche aumentano il rischio di cortocircuiti nell’impianto elettrico. Questo rischio poteva avere gravi conseguenze sulla sicurezza di pazienti e operatori sanitari. Il personale medico e infermieristico, nonostante la situazione difficile, ha lavorando instancabilmente per garantire cure adeguate ai pazienti e mantenere la calma nella caotica situazione. Per mettere in sicurezza la struttura, è stata richiesta l’intervento urgente di una ditta specializzata. Colpiti prevalentemente il pronto soccorso e la divisione di radiologia.
In città risolte le criticità dopo l’allerta arancione
Il Comando Operativo di Protezione Civile Comunale ha concluso nella notte una riunione operativa per valutare l’evolversi della situazione in seguito all’allerta arancione dichiarata nelle scorse ore. Le squadre di intervento hanno perlustrato i centri urbani, identificando e affrontando tempestivamente eventuali situazioni critiche. Durante le due ore di pioggia intensa, una parte significativa della rete di raccolta acque cittadina ha manifestato problemi, con accumuli d’acqua, pozzetti danneggiati e situazioni potenzialmente pericolose. La maggior parte delle criticità è stata risolta in quasi tutte le aree cittadine. Le idrovore a Schiavonea e Rivabella hanno svolto un ruolo chiave nel mantenere la situazione sotto controllo. Sebbene Viale dei Normanni, via XX settembre ed altre arterie siano state temporaneamente allagate, sono già state ripristinate in sicurezza. Il sottopasso di via Madre Isabella De Rosis è stato riaperto, mentre per quello di via Luca De Rosis si è resa necessaria un’operazione di svuotamento. Il lavoro continuo delle squadre di intervento è finalizzato a ripristinare la normalità in città, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.