CORIGLIANO-ROSSANO, 15 dicembre 2023 – Pare che la Giunta Regionale, in merito al piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Provinciale di Cosenza, abbia modificato gli iniziali accorpamenti previsti per gli Istituti Superiori e per l’IC Amarelli. Una decisione che smorza l’amarezza per il trattamento riservato dalla Provincia alla città di Corigliano-Rossano e che ha visto mobilitarsi insieme all’Amministrazione Comunale studenti, docenti e famiglie. Il piano originario Penalizzava la nostra comunità ed era stato adottato senza tenere conto delle peculiarità del nostro territorio, dei numeri e dei parametri fissati dalla stessa Regione. Un inaccettabile depotenziamento a fronte di *numeri certi che non lasciavano margini di discrezionalità per calcoli in difetto** ! Una popolazione scolastica di settemila settecento alunni da sola, e senza entrare nel merito delle altre questioni, avrebbe contentito addirittura il mantenimento dell’impianto attuale! Resta per questo un po’ di delusione verso chi in Provincia votando quel piano ha dimostrato *una scarsa attenzione del contesto cittadino* , arrivando, per esempio nel caso più eclatante, a smembrare persino i diversi gradi ubicati a Piragineti all’interno di uno stesso edificio ed ignorando che la scuola secondaria di primo grado del plesso di Donnanna ne fosse parte! In ogni caso i correttivi apportati dalla Regione, seppure non totalmente sananti, dimostrano che il vivace dibattito consumatosi e le varie manifestazioni di protesta che hanno visto protagonisti i cittadini gli studenti e i docenti della nostra comunità hanno contribuito a scongiurare il mantenimento di un piano di dimensionamento scolastico assolutamente iniquo alla città di Corigliano-Rossano.
I consiglieri comunali
Cesare Sapia
Liliana Zangaro
Salvatore Tavernise
Le dichiarazioni del sindaco Flavio Stasi:
<<Rispetto alla prima proposta della Provincia, la città di Corigliano-Rossano ha recuperato 4 autonomie scolastiche in più, garantendo quindi la sopravvivenza ed una gestione migliore ad ben 8 istituti che non si vedono accorpati o ingigantiti fino alla ingestibilità – dichiara il sindaco Flavio Stasi – Non ho alcuna primogenitura su questo risultato, che invece è di chi, fin dal 20 Ottobre, ha creduto in questo percorso ed ha lottato senza sosta insieme a me, sempre civilmente e costruttivamente, dalle famiglie ai dirigenti scolastici ed agli studenti. Ho sempre posto la soluzione Istituzionale come quella da privilegiare per superare le evidenti e palesi incoerenze del piano proposto dall’ente provinciale in prima battuta, e sono felice del fatto che la Giunta Regionale, che ringrazio, abbia colto il nostro lavoro, sia nel metodo che nel merito. Come ho avuto modo di dire spesso, le questioni sollevate non sono mai state di carattere politico, in senso di schieramento, ma sempre e solo per gli interessi della città. Per gli istituti comprensivi, del resto, la Giunta Regionale ha applicato quanti avevamo proposto nella famosa delibera, spesso criticata, di alcuni mesi fa, segno che evidentemente l’esecutivo aveva argomenti solidi. Ora resta da capire come fare per le autonomie soppresse, sia per i comprensivi che per i superiori, spesso in aree sociali fragili, provando ad individuare percorsi che possano garantire il recupero di ulteriori spazi di autonomia.>>
comunicato stampa