CORIGLIANO ROSSANO. Abbattimento delle spese grazie all’implementazione di un moderno sistemo fotovoltaico, un nuovo e all’avanguardia sistema di fatturazione e gestione delle aste, il rullo trasportatore, la macchina del ghiaccio, la messa in sicurezza dell’impianto antincendio.
Con gli ultimi collaudi, negli scorsi giorni, sono terminati i lavori al Mercato Ittico di Schiavonea, per il rilancio economico della società Meris SC, la Società partecipata Comunale che gestisce l’unico e fondamentale servizio comunale del Mercato Ittico di Corigliano Rossano. Lavori che sono stati eseguiti grazie ad un finanziamento regionale intercettato dall’amministrazione comunale con fondi PO FEAMP 2014-2020. Fondi pari a circa 300mila euro.
Grande l’entusiasmo negli operatori del settore soprattutto per il moderno software per la gestione delle aste. Il sistema e-Fish, in continua evoluzione, è composto da diversi moduli tutti integrati fra loro, ciascuno specializzato in una particolare fase del processo di commercializzazione dei prodotti ittici, sia nella fase di prima vendita che di distribuzione, come le aste in modalità online, sistemi di vendita diretta a bordo in grado di accorciare la filiera, sistemi di marketing territoriale in grado di valorizzare i prodotti ittici locali e le eccellenze. Il sistema consente di implementazione la commercializzazione dei prodotti ittici all’ingrosso attraverso strumenti di contrattazione a distanza. Il sistema consentirà agli acquirenti abilitati di concorrere all’asta attraverso la visualizzazione sinottica e il live video dell’asta, con l’utilizzo dei palmari che saranno consegnati agli operatori abilitati.
«La MERIS è un nodo di sviluppo fondamentale per la nostra città e per l’intero territorio – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – ed i fondi intercettati e ottimamente spesi rappresentano un segnale importante nella direzione che ha voluto l’Amministrazione, ovvero di rilancio del ruolo della società e del Mercato Ittico, che rappresenta un punto di riferimento nel tessuto produttivo territoriale. Nonostante alcune criticità legate a nodi burocratici che auspichiamo di sciogliere nelle prossime settimane, dopo l’attivazione di un Centro di Ricerca in convenzione con l’Università della Calabria e gli altri interventi realizzati negli ultimi anni, questo rappresenta un ulteriore passo in avanti per la valorizzazione della struttura del Mercato Ittico funzionale a migliorare i servizi per la marineria, per il tessuto commerciale cittadino quindi per la comunità».