La città di Corigliano Rossano è avvolta da un profondo senso di lutto e sgomento a seguito della prematura scomparsa di Luisa Altomare, una figura di spicco nel campo della psicologia. La notizia ha colpito la comunità, lasciando un vuoto insostituibile nella professione e nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. Luisa Altomare, psicologa di lunga esperienza e dirigente di struttura complessa all’Asp di Cosenza, è stata una presenza importante nel panorama della psicologia calabrese. Già consigliere e vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo e al miglioramento della pratica psicologica nella regione. Altomare ha svolto un ruolo importante all’interno della divisione di Psichiatria del “Guido Compagna” di Corigliano, distinguendosi come l’unica psicologa ad operare in tale contesto. La sua presenza e la sua competenza hanno rappresentato un faro di speranza e supporto per coloro che hanno avuto la fortuna di essere assistiti da lei.
Oltre al suo impegno nell’ambito della sanità pubblica, Luisa Altomare ha lasciato un segno indelebile anche nel campo dell’amministrazione e del coordinamento. La sua esperienza nel gestire persone, progetti e bilanci è stata evidente non solo sul posto di lavoro ma anche come vicedirettrice dell’associazione Ipae (Istituto di Psicoterapia Analitica Esistenziale) di Cosenza.
L’Ordine degli Psicologi della Calabria ha espresso il suo cordoglio per la perdita di una figura così autorevole e stimata. In una dichiarazione ufficiale, l’Ordine ha sottolineato il contributo significativo di Luisa Altomare alla crescita della professione e ha manifestato la propria solidarietà alla famiglia, ai colleghi e agli amici che stanno affrontando questo momento difficile.
Lascia il marito e due figli, entrambi affermati professionisti che operano nel Nord Italia.