Anche Corigliano-Rossano ha la sua sede Animal Protection, associazione a difesa degli animali

CORIGLIANO ROSSANO. Animal Protection Italia ha adesso una sua sede anche a Corigliano Rossano. Nata dall’unione di volontarie attiviste da tempo sul territorio, «con l’intento – dichiara la Referente regionale e vice presidente Teresa Giulianodi dare voce agli animali in una terra difficile per loro, in cui i loro diritti non sono rispettati e i maltrattamenti sono all’ordine del giorno».

L’associazione denuncia i maltrattamenti quali la detenzione in luoghi non compatibili con la loro etologia, l’isolamento sociale, l’abbandono, la cattura e l’uccisione di animali protetti, i combattimenti e spettacoli, la malnutrizione. Ogni anno, in Italia, milioni di animali sono vittime di violenze e maltrattamenti; tenendo conto degli animali familiari, si tratta di 130 mila abbandoni, 9500 maltrattamenti e 2000 animali uccisi (dati animalprotection).

“Tutti gli animali nascono uguali davanti alla vita e hanno gli stessi diritti all’esistenza”, è questo il primo articolo Recita così il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti animali sottoscritta nel 1978, presso la sede dell’Unesco di Parigi da numerose associazioni che si occupano di diritti animali, tra cui la L.i.d.a., la Lega italiana dei diritti dell’animale.

Ci sono quindi delle leggi che tutelano gli animali, esseri senzienti in grado di provare dolore e sentimenti. Secondo l’art. 544-ter del Codice penale, è punibile chiunque rechi per crudeltà o senza necessità una lesione ad un animale. Nonostante ciò, purtroppo, molti casi di violenza passano ancora inosservati, motivo per cui l’associazione lancia un appello alle coscienze e ricorda la pericolosità sociale di tale comportamento: «C’è bisogno di un riscatto sociale e culturale, attuabile soltanto tramite la consapevolezza che un individuo è considerabile “Killer” quando commette un atto di violenza su un animale, e potrebbe agire allo stesso modo anche su donne, bambini. Perché non fermarlo, perché non punirlo?».

Chi maltratta gli animali, infatti, commette con maggiore frequenza anche crimini contro le persone. Il collegamento tra maltrattamento su animali e devianza e pericolosità sociale si fonda oggi su basi statistiche e ricerche scientifiche proprio di matrice criminologica.

Prevenire e agire tempestivamente non significa soltanto – il che non sarebbe comunque poco – salvare dei poveri animali indifesi ma anche evitare l’escalation verso altre forme di violenza e criminalità nei confronti degli esseri umani.

È questo il contesto in cui vuole operare la squadra Animal Protection di Corigliano Rossano, che ponendosi come punto di riferimento per l’intera Regione, oltre a occuparsi di adozioni, si propone di sensibilizzare contro gli episodi di danno all’animale sia in forma fisica che psichica, contrastandoli.

Per segnalazioni si può contattare ai numeri +39 379 2865508/+ 39 333 6356016 o agli indirizzi di posta elettronica animalprotectionitalia@gmail.com/ animalprotectionitalian@flexipec.it. «Col nuovo anno – conclude Giuliani – parte, inoltre, il tesseramento per i nuovi soci e sostenitori. Si può costruire un mondo migliore, in cui ci sia posto per tutti gli esseri viventi, perché tutti gli esseri viventi hanno diritto alla vita, alla dignità e alla libertà».

Virginia Diaco

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