Dopo essere stati coinvolti nella maxirissa dell’antivigilia di Natale in Piazza Santa Maria ad Nives alla Marina di Schiavonea di Corigliano-Rossano, i fratelli Vincenzo e Giuseppe Gentile hanno ottenuto la libertà su decisione del Tribunale del riesame di Catanzaro. I due erano stati inizialmente arrestati durante un’operazione condotta dai Carabinieri insieme ad altre due persone. Successivamente, erano stati posti agli arresti domiciliari dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari. Tuttavia, grazie al ricorso presentato dal loro difensore, l’avvocato Pino De Luca, i fratelli Gentile hanno visto revocati gli arresti domiciliari. La decisione del Tribunale del riesame di Catanzaro ha reso nuovamente liberi i due uomini, stabilendo l’obbligo di firma presso la caserma dei Carabinieri tre volte a settimana. L’avvocato De Luca ha sottolineato la fondatezza delle argomentazioni presentate in difesa dei suoi assistiti, contribuendo così alla revoca delle misure restrittive. L’episodio, legato alla maxirissa dell’antivigilia di Natale, aveva scosso la comunità locale, portando i fratelli Gentile di fronte alle autorità giudiziarie. Ora, con il provvedimento del Tribunale del riesame, la loro situazione legale si è notevolmente modificata, aprendo un nuovo capitolo in questa vicenda di cronaca giudiziaria. Si attendono ulteriori sviluppi e dettagli sul caso, mentre i fratelli Gentile, tornati alla libertà con l’obbligo di firma, affronteranno il prosieguo delle indagini e della procedura legale che li coinvolge.