A seguito dell’intervento del presidente di Coldiretti Molinaro sulla proroga dei bandi Psr, è stata diffusa oggi una nota stampa del consigliere regionale Mimmo Bevacqua in cui “ci si stupisce per l’inconsueta veemenza e per i toni davvero improbabili, non consoni a un rappresentante nazionale delle istituzioni repubblicane”. Il consigliere Bevacqua poi continua: “Rimango sbigottito per il linguaggio rissoso e volgare che un senatore della Repubblica usa nel rivolgere critiche al presidente della giunta regionale. Lungi da me la volontà di censurare critiche o opinioni altrui, ma il lessico che si sceglie di usare non è una componente secondaria in un contesto istituzionale, a meno che non si intenda trasmettere l’immagine di una classe dirigente priva del minimo essenziale rispetto verso i ruoli rispettivamente ricoperti. Perché, sia chiaro, la nota di oggi pomeriggio è così inutilmente violenta da risultare semplicemente ingiustificabile. Evidentemente la matrice grillina dell’attuale esponente IDV si manifesta nel modo peggiore e più inaccettabile. Nessuno può evitare di riconoscere a Oliverio di avere salvato i fondi UE 2007-2013 che erano prossimi a sfumare per sempre, oppure di avere avviato una programmazione del POR 2014-2020 che, grazie a una interlocuzione costante con gli organismi comunitari, è stata fra le prime a essere approvate con il plauso manifestato dalla commissaria UE Cretu. Insediandoci un anno e mezzo fa abbiamo messo in campo una volontà precisa, retta dalla necessità di ripristinare un’etica della responsabilità alla quale non intendiamo sottrarci. Essendo, vivaddio, in democrazia, il nostro operato sarà sottoposto al giudizio degli elettori al termine del nostro mandato: nel frattempo, magari, il senatore Molinaro può sempre darsi da fare per produrre qualcosa di meglio degli insulti gratuiti”.