CORIGLIANO-ROSSANO – Lunedì 5 febbraio, nella sala rossa di Palazzo San Bernardino, a partire dalle ore 15, si terrà un evento formativo per illustrare e comprendere le opportunità del Piano Strutturale Associato (Psa) della Sibaritide. Un focus su principi costituzionali, casi pratici, contenuti morfologici. Durante il seminario verranno illustrate le linee programmatiche del Piano Strutturale Comunale in forma associata che coinvolge i comuni di Corigliano-Rossano, Cassano Jonio, Calopezzati e Crosia; un territorio che si estende complessivamente per 543 kmq e che conta 104.700 abitanti. L’evento organizzato dall’Ordine degli ingegneri di Cosenza, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, che lo ha fortemente voluto, affronterà in maniera pratica e costruttiva quali sono le opportunità reale per programmare lo sviluppo del territorio in maniera condivisa attraverso il Psa.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, Gianni Papasso di Cassano allo Ionio, Antonio Russo di Mirto Crosia, Edoardo Giudiceandrea di Calopezzati e di Marco Saverio Ghionna, Presidente Ordine Ingegneri Cosenza e Pasquale Costabile – Presidente Ordine Architetti Cosenza, seguiranno una serie di interventi.
Il primo ad intervenire sarà Francesco Castiglione, Dirigente settore urbanistico Comune di Corigliano-Rossano che illustrerà “Il piano strutturale associato e i suoi elaborati”. Sarà poi la volta di Beniamino Tenuta che presenterà i contenuti geomorfologici del PSA. Sandra Vecchietti, progettista PSA illustrerò una serie di casi pratici attraverso la disciplina degli interventi ammissibili nelle lottizzazioni convenzionate, non convenzionate e non presentate. Per quello che riguara le aree Pot – disposizioni generali per il piano operativo temporale – interverrano: Stefano Stanghellini, progettista PSA con L’istituto della perequazione urbanistica nel nuovo strumento urbanistico, Sandra Vecchietti con Esempio di intervento in un’area TUR. A coordinare i lavori sarà Tiziana Madeo, consigliera ordine degli ingegneri di Cosenza.