La pesca abusiva del bianchetto, praticata da barche non autorizzate per scopi di sopravvivenza, danneggia l’ecosistema marino e le economie dei pescatori. A Schiavonea i pescatori lottano contro la politica e il tempo per preservare le proprie tradizioni. La legge sul fermo biologico, volta a garantire la sostenibilità delle risorse marine, ha aggravato le difficoltà economiche dei pescatori, che affrontano controlli severi e sanzioni pesanti. La paura di perdere il poco guadagnato spinge alcuni alla pesca illegale, aumentando l’insicurezza e la frustrazione. Pescatori che vivono nell’illegalità.