Il Laboratorio tattile-sensoriale, ideato e condotto da Carla Straface, rappresenta una pietra miliare nell’offerta di servizi inclusivi e innovativi da parte di “Gocce nel Deserto”. Articolato in due cicli di incontri di gruppo, con un totale di 10 giornate, il laboratorio si svolge settimanalmente presso la sede dell’associazione in Via Papa Urbano VIII. Ciò che rende questa iniziativa così speciale è la sua natura multisensoriale, che consente una partecipazione piena e coinvolgente da parte di tutti i partecipanti, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche. Questa flessibilità e personalizzazione sono testimonianza dell’attenzione di Carla verso ogni singolo individuo coinvolto nel progetto. Insieme al vicepresidente Mario Smurra, Francescantonio Fusaro ha espresso con orgoglio il sostegno e l’ammirazione dell’associazione per Carla Straface. La sua crescita continua e il suo impegno instancabile nel promuovere l’inclusione e il benessere delle persone con disabilità sono motivo di ispirazione per tutta la comunità di “Gocce nel Deserto”. La disabilità, soprattutto quando associata ad altre minorazioni, rappresenta una realtà complessa e spesso poco compresa. In questo contesto, il progetto “Piccoli passi nel mondo del lavoro” si propone di affrontare le sfide e le necessità delle persone con pluriminorazioni, concentrandosi sull’inclusione sociale e sull’organizzazione di interventi mirati. Il progetto parte dall’analisi dei bisogni specifici dei pluriminorati, ponendo domande importanti come: come vivono e quali sono i loro bisogni? In che modo tali bisogni si manifestano nelle diverse realtà territoriali? In risposta a queste domande, Gocce nel deserto si propone di sviluppare, attaverso il Laboratorio, un intervento globale e mirato, finalizzato a favorire la piena affermazione della personalità e di eliminare le discriminazioni sociali. Le fasi del progetto prevedono la pianificazione delle attività e la scelta dei materiali, seguite dalla realizzazione di laboratori tematici di gruppo socioeducativi.
Nel progetto due laboratori
Due laboratori distinti vengono proposti: “Con la testa tra le stelle” e “Alfabe ti amoci… Imparando giocando”. Il laboratorio “Con la testa tra le stelle” mira a favorire l’esplorazione sensoriale e lo sviluppo cognitivo, attraverso l’esplorazione del sistema solare e l’utilizzo di materiali che stimolano i sensi e la creatività. Il laboratorio “Alfabeti Amoci… Imparando Giocando” si concentra invece sull’apprendimento dell’alfabeto, utilizzando materiali multisensoriali per favorire l’esperienza diretta e l’associazione delle lettere. Entrambi i laboratori, tenuti all’interno del centro diurno “Gocce nel Deserto” di Corigliano Rossano, sono strutturati in cinque incontri settimanali, ciascuno dedicato a un argomento specifico, e utilizzano una vasta gamma di materiali sensoriali per arricchire l’esperienza dei partecipanti. Il progetto “Piccoli Passi nel Mondo del Lavoro” mira a favorire l’integrazione sociale e professionale dei ciechi pluriminorati, promuovendo l’inclusione attraverso attività mirate e stimolanti. Grazie al contributo dell’educatrice Carla Straface e alla collaborazione con altre figure professionali e realtà territoriali, si auspica di migliorare la partecipazione e l’autostima dei partecipanti, favorendo così un’effettiva integrazione nella società.
Il ruolo della dottoressa Carla Straface
Alla guida di questo progetto, la Dott.ssa Carla Straface, una giovane donna che incarna la determinazione, la passione e la resilienza. La storia di Carla è un inno alla forza dell’animo umano di fronte alle sfide più grandi. Nata prematura e affetta da una pluriminorazione che include la cecità e la tetraparesi spastica, Carla ha affrontato ogni ostacolo con coraggio e spirito indomito sin dalla sua infanzia. Grazie al sostegno amoroso della sua famiglia e all’intervento precoce della Lega del Filo Doro, Carla ha intrapreso un percorso di riabilitazione che ha plasmato il suo futuro in modo sorprendente. Nonostante le sfide fisiche e sensoriali che la vita le ha posto di fronte, Carla ha abbracciato ogni opportunità di apprendimento e crescita. Il suo percorso scolastico, sebbene impegnativo, è stato caratterizzato da risultati eccellenti e da un impegno costante. Attraverso la partecipazione attiva a progetti e attività promosse dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dal Centro Diurno “Gocce nel Deserto”, Carla ha dimostrato la sua determinazione a contribuire alla comunità e a promuovere l’inclusione sociale. La laurea conseguita nel 2022 in Scienze dell’Educazione con un brillante voto di 94/100 ha segnato un traguardo straordinario nella vita di Carla. La sua tesi, intitolata “Musica: Emozioniamoci”, ha esplorato il potere del linguaggio musicale come strumento per l’educazione e l’integrazione. Questo lavoro non solo ha mostrato l’intelletto e la sensibilità di Carla, ma ha anche gettato le basi per il suo futuro professionale. Attraverso attività tattili, sensoriali e artistiche, il laboratorio mira a favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei partecipanti, promuovendo nel contempo un senso di inclusione e appartenenza.
L’elogio del presidente Fusaro
Francescantonio Fusaro, presidente dell’Associazione “Gocce nel Deserto”, non ha risparmiato elogi nel descrivere il ruolo cruciale svolto da Carla Straface all’interno della comunità. Con parole di profondo apprezzamento, Fusaro ha delineato il carattere professionale, determinato ed empatico di Carla, sottolineando il suo impegno tangibile nel guidare il Laboratorio Tattile-Sensoriale. Fusaro ha espresso la sua ammirazione per l’approccio di Carla, evidenziando come si sia immersa completamente nel suo ruolo di educatrice professionale presso “Gocce nel Deserto”. Attraverso il suo impegno impeccabile e la sua capacità di mettersi in discussione, Carla ha conquistato l’attenzione e l’interesse degli utenti, degli operatori e di tutti coloro che le sono vicini.