Si terrà venerdì 22 marzo alle ore 20 nel Palazzetto dello Sport “Piero Ianni” della Parrocchia San Giuseppe di Corigliano Rossano, area urbana di Rossano la via Crucis Diocesana.
Siamo tutti chiamati a partecipare. A prendere parte anche a questa celebrazione con il cuore, un cuore che, seguendo le orme di Gesù sulla via della croce, viene plasmato, modellato e conformato al suo. Partecipiamo quindi e viviamo in comunione questa preghiera in cui ogni stazione sarà un’occasione per unire i nostri cuori alla passione di Cristo e riascoltare il suo messaggio, la sua “Bella Notizia”, il Vangelo per il quale ha dato la vita e che ci chiama ad annunciarlo.
Quest’anno, quali immagini più rappresentative della Passione di Cristo, saranno portate nel Palazzetto “Piero Ianni” due simboli della via Crucis che rivestono oltre che un valore simbolico, anche un immenso valore artistico. Si tratta della statua della Addolorata e del Crocifisso che appartengono al patrimonio statuario della Congrega di Maria Ss. dei Sette Dolori di Corigliano che ha accolto in tutte le sue componenti, con giubilo e condivisione di cuore, l’istanza avanzata da S. E. l’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise. Il simulacro della Mater Dolorosa, è una pregevole statua di manifattura spagnola risalente al ‘700, recentemente sottoposta a un restauro che ha ridato a splendore ad un’opera sorprendente per il realismo del viso della Vergine e per la postura, seduta, che rimanda a modelli di Madonna più comuni in terra spagnola. Questa Madonna insieme al Cristo crocifisso e al Cristo morto costituisce il soggetto centrale di quella pietà popolare coriglianese che culmina al Venerdì Santo con la solenne Processione dei Misteri. Per altro, oltre alla statua della Addolorata, nella Via Crucis sarà portato proprio anche il Crocifisso, questo in carta pesta, il cui volto del Cristo è identico nelle fattezze a quello delle altre statue che vengono portate in processione. La Via Crucis diocesana ci porta, ci immerge, nel cuore dei riti alla vigilia della settimana santa che culminerà con la Resurrezione del Signore.