Le elezioni a Villapiana hanno preso una svolta inaspettata con il ritiro della candidatura di Graziella Grillo durante una lunga riunione con i suoi sostenitori, molti dei quali provenienti dalla maggioranza. Questo gruppo, noto come “dissidenti”, include membri del PD e della Lega, che hanno deciso di abbandonare la sua causa politica. Grillo ha spiegato le sue ragioni politiche per questa decisione, lasciando il campo aperto per nuove dinamiche politiche. Al centro della scena emerge ora la candidatura di Vincenzo Ventimiglia, sostenuto da una lista civica. Inizialmente, Ventimiglia aveva promesso un rinnovamento, ma ora si trova a dover affrontare la possibilità che i sostenitori di Grillo si uniscano al suo gruppo, cambiando così la prospettiva futura della sua candidatura. Nel frattempo, Paolo Montalti, ex sindaco sfiduciato di Forza Italia, annuncerà nei prossimi giorni la sua lista elettorale. Allo stesso tempo, il movimento Rinascita Civica, guidato da Domenico Filardi, consigliere di minoranza uscente, è ancora indeciso sulla sua direzione futura. Filardi ha ufficialmente abbandonato le trattative con i sostenitori di Grillo, affermando che non c’era la volontà di creare una vera alternativa al governo Montalti. Ma i cambiamenti non si fermano qui. Il Segretario del PD, Pasquale Falbo, ha rassegnato le dimissioni. Questo perché una parte del PD vuole creare una lista alternativa all’ex sindaco, escludendo i dissidenti. Tuttavia, c’è anche un’altra fazione che vorrebbe raggiungere un accordo con i dissidenti, nonostante abbiano fatto parte della maggioranza precedentemente.