Marina di Sibari nuovamente sconvolta da un vile atto criminale, generando indignazione e sgomento nell’intera comunità. Mentre l’amministrazione comunale si adopera per ripristinare i danni causati dall’incendio precedente alla yogurteria, un nuovo episodio delinquenziale ha colpito una storica impresa locale, gettando ulteriormente nell’ombra il villaggio costiero.
Il Sindaco, Giovanni Papasso, che si trova fuori Cassano per impegni istituzionali, ha espresso ferma condanna nei confronti di questo ennesimo gesto di malaffare. «È chiaro che Marina di Sibari sia finita sotto attacco e sia presa d’assalto dal malaffare», ha dichiarato il Sindaco, evidenziando la gravità della situazione.
L’episodio ha assunto contorni ancor più drammatici poiché il locale bersagliato era di proprietà di una famiglia già colpita dal lutto, essendo il titolare appena scomparso. «Non si è dato nemmeno il tempo di celebrare degnamente le esequie che già qualcuno ha pensato bene di andare a mettere fuoco a un’attività di famiglia. Tutto questo è vergognoso», ha sottolineato Papasso, esprimendo solidarietà alla famiglia Martucci e manifestando la determinazione dell’amministrazione comunale nel condannare con fermezza tale atto criminale.
L’appello del Sindaco è chiaro: è necessaria la collaborazione di tutti per contrastare il fenomeno malavitoso e garantire la sicurezza e la tranquillità della comunità. «Chiunque sappia, collabori con chi di competenza. Non ci deve essere reticenza, altrimenti il fenomeno malavitoso non sarà mai debellato», ha concluso Papasso.
L’intera città si stringe attorno alla speranza che le forze dell’ordine e la magistratura facciano piena luce su questo ignobile gesto, assicurando giustizia e ripristinando la fiducia nella sicurezza di Marina di Sibari, un gioiello costiero amato e scelto da molti come meta delle proprie vacanze estive.