CASSANO ALL’IONIO. È stata completata l’operazione di ripristino nell’area dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio avviata nei mesi scorsi nell’area del Centro servizi di Sibari. In queste ore, infatti, è stato completato anche lo sgombero dell’ex casa del parroco occupata abusivamente.
Ne ha dato notizia il sindaco Giovanni Papasso a nome dell’amministrazione comunale.
Lo scorso dicembre, infatti, era stata messa in atto la prima azione di forza da parte dello Stato. Il Comune di Cassano, in collaborazione con gli uffici e il supporto della squadra interforze di polizia era intervenuto per eseguire un’ordinanza di sgombero nei confronti dell’occupazione abusiva dell’ex Chiesa di Sant’Eusebio e degli spazi circostanti.
In queste ore, invece, è stata eseguita una nuova ordinanza di sgombero emanata dall’ufficio dell’Urbanistica ed eseguita dalla squadra manutenzione e dagli uffici dei Servizi sociali e Patrimonio.
A garantire la sicurezza e l’ordine pubblico erano presenti – su coordinamento della Prefettura e della Questura di Cosenza – le forze di polizia del Commissariato di Castrovillari, i Carabinieri della Compagnia di Cassano, la Guardia di Finanza del Gruppo di Sibari, i Vigili del fuoco di Cosenza, il 118 di Cassano e la Polizia provinciale.
Il Sindaco Papasso, nel commentare l’esito positivo dell’azione, ha affermato che «ancora una volta viene sancito il principio della legalità per la tutela dei beni pubblici. Con questa ulteriore operazione vengono smentiti anche coloro i quali avevano attribuito la responsabilità di questa occupazione abusiva al Comune». Si ricorda che l’obiettivo dell’amministrazione Papasso, infatti, è quello di realizzare nell’area, in maniera fissa, il pluripremiato Presepe vivente di Sibari così come gli altri locali in corso di recupero saranno destinati ad attività culturali e sociali. Nell’area retrostante, poi, si interverrà anche con un progetto già appaltato col Pnrr per realizzare un grande parco e questi locali saranno annessi al parco e torneranno a disposizione dell’intera comunità di Sibari.
Papasso, in conclusione, ha voluto ringraziare il Prefetto Vittoria Ciaramella, il Questore Giuseppe Cannizzaro, che ha coordinato le operazioni per tramite del Commissario capo Gaetano Tedeschi, il Capitano Michele Ornelli, il Colonnello Giuseppe Maniglio e l’Architetto Anna Aiello, comandante della Polizia locale cassanese.