Teresa Giuliano, vice Presidente di Animal Protection Italia, ha sollevato un grido d’allarme riguardo alla gestione del randagismo da parte dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP). In una nota diffusa, Giuliano ha evidenziato gravi problemi nell’assistenza e nel controllo degli animali randagi, sollecitando un intervento urgente.
Giuliano ha inoltre criticato l’organizzazione del Servizio veterinario, sottolineando la difficoltà nel contattare i medici veterinari reperibili e la mancanza di responsabilità nel loro lavoro. La situazione ha reso necessario l’intervento delle autorità competenti, ma si è riscontrata una carenza di coordinamento e di risposta alle emergenze.
Un episodio emblematico è stato citato riguardo al difficile recupero di un cucciolo trovato in una strada trafficata il 28 aprile. Nonostante gli sforzi del personale e la disponibilità di un veterinario, il cane non è stato accolto nel canile di riferimento, creando una situazione di stallo.
Giuliano ha lanciato un appello ai sindaci e alla direzione generale affinché prendano seriamente in considerazione la grave situazione attuale e adottino misure urgenti per migliorare l’organizzazione e l’efficacia dei servizi dedicati al randagismo. Ha sottolineato che il mancato intervento potrebbe portare a violazioni delle normative vigenti e ad un ulteriore peggioramento delle condizioni degli animali randagi, mettendo in pericolo la salute e il benessere della comunità.