Corigliano-Rossano: Partono i comizi elettorali nelle storiche Piazze delle ex Città

Flavio Stasi, che punta alla riconferma, terrà il suo primo comizio in Piazza Salotto a Corigliano, a partire dalle 19.30. Contemporaneamente, Pasqualina Straface parlerà ai suoi sostenitori in Piazza Bernardino Le Fosse a Rossano. Finora, il clima della campagna elettorale è stato caratterizzato da un fair play prevalente, con entrambi i candidati che hanno mantenuto un livello di confronto civile e rispettoso. Tuttavia, alcune schermaglie sui social media e tensioni personali tra alcuni esponenti politici locali non sono mancate. Questi episodi, sebbene spiacevoli, non hanno alterato il tono generale della campagna, che resta nei limiti di una competizione democratica sana e responsabile.

L’inizio dei comizi rappresenta un momento cruciale non solo per i candidati, ma anche per la cittadinanza, chiamata a partecipare attivamente e a confrontarsi con le proposte politiche in gioco. Stasi si concentra sulla continuità e sui risultati ottenuti durante il suo mandato, mentre Straface propone un cambiamento di rotta e nuove soluzioni per i problemi locali.

La decisione di inaugurare le campagne in due piazze diverse, ma alla stessa ora, sottolinea l’importanza di entrambe le comunità nell’amministrazione del comune unico. È un segnale di rispetto verso le identità di Corigliano e Rossano che, sebbene fuse amministrativamente, mantengono vive le loro specificità storiche e culturali.

In un contesto politico spesso dominato da polarizzazioni e scontri, l’atteggiamento responsabile e il rispetto reciproco tra i due principali candidati rappresentano un segnale positivo. Un approccio civile e costruttivo alla campagna elettorale può infatti favorire un dibattito pubblico più sereno e produttivo, a vantaggio dell’intera comunità.

La cittadinanza di Corigliano-Rossano attende con interesse i discorsi di questa sera, che segneranno l’avvio ufficiale di una campagna elettorale destinata a influenzare il futuro amministrativo della città. La speranza è che, oltre le differenze politiche, prevalga un senso di responsabilità collettiva e un impegno comune per il bene della comunità.