CORIGLIANO ROSSANO. L’ultima iniziativa del Presidente Roberto Occhiuto e della Giunta Regionale rafforza l’impegno che abbiamo assunto da tempo con tutti gli operatori balneari di Corigliano-Rossano e del territorio con i quali non abbiamo mai smesso di confrontarci: blindare le loro concessioni fino al 2033.
Una volta alla guida della Città, una delle nostre prime azioni istituzionali – dichiara Pasqualina Straface, esprimendo soddisfazione per questa nuova bella notizia di attenzione ai territori ed al turismo balneare – sarà l’adozione di un atto ricognitivo di tutte le autorizzazioni demaniali prorogate al 2033 all’esito di una procedura legittima e compatibile con il diritto europeo; con la contestuale presa d’atto – scandisce – dell’assenza del requisito della scarsità della risorsa riferito alle nostre coste e con la conseguente revoca della delibera adottata dalla Giunta uscente lo scorso 28 dicembre che, al contrario, ritiene le concessioni demaniali valide solo fino al 31 dicembre 2024.
La nostra visione di governo – aggiunge – resta ancorata ad un metodo preciso: quello della massima e costante capacità di ascolto e confronto con tutte le istanze e categoria sociali e produttive e, contestualmente, quello dell’assunzione veloce, determinata e chiara delle responsabilità e delle decisioni che competono a quanti rappresentano le istituzioni.
A tutti i balneari della più grande città della Calabria – conclude la Straface – riserveremo l’attenzione strategica in termini di tutela e di rilancio che questa storica categoria merita, anche su questo con l’istituzione di tavoli permanenti di concertazione che sarà la nostra bussola di condivisione per decidere.
Fino ad oggi i balneari di Corigliano-Rossano sono stati abbandonati al loro destino dall’amministrazione comunale uscente che ha perfino chiuso l’ufficio demanio che noi riapriremo e rafforzeremo tra i primi atti di governo, per avviare e portare a compimento entro 6 mesi la redazione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo della nostra Città, integrato con gli altri piani attuativi del Piano Strutturale Associato (PSA).
Analoga attenzione destineremo – conclude la Straface – alla redazione di quel Piano Spiaggia unitario per i 38 km della nostra costa, definito a parole urgente nelle linee programmatiche e di mandato di cinque anni fa del sindaco uscente ma dallo stesso irresponsabilmente dimenticato, salvo usarlo come pretesto per un’ennesima consulenza inutile, affidata in extremis nelle scorse settimane, ancora una volta sotto campagna elettorale.
Comunicato stampa