Cariati, Ospedale Vittorio Cosentino: sopralluogo Nursind Cosenza-Lampare

CARIATI. È ancora alta l’attenzione del sindacato Nursind Cosenza e delle Lampare per i lavori del nuovo Pronto Soccorso dell’Ospedale Vittorio Cosentino di Cariati, tornati a procedere nella prima settimana di maggio dopo un fermo cantiere di oltre venti giorni. A denunciare l’interruzione erano stati infatti proprio loro a fine aprile, con un sit-in e l’occupazione simbolica del nuovo Pronto Soccorso a cui è seguita la rassicurazione di imminente ripresa dei lavori (avvenuta difatti entro pochi giorni). Stamane, sindacato Nursind e Lampare hanno effettuato un sopralluogo dell’intero Ospedale.

Nicodemo Capalbo

«Per quanto concerne il Pronto Soccorso, molto è da ultimare dichiara Nicodemo Capalbo, segretario aziendale Nursind Cosenza e RSU ASP Cosenza –. All’esterno  ad esempio,  c’è una rampa d’accesso di circa 2 metri non in sicurezza. All’interno mancano gli accessori, gli arredi, gli elettromedicali e le apparecchiature che dovranno poi essere collaudate. Noi vogliamo e ci auguriamo – prosegue Capalbo – che tutto venga terminato il prima possibile, consegnando una struttura veramente pronta all’uso, quindi completa, funzionale e con un numero adeguato di personale sanitario».

Ed è proprio la carenza di personale sanitario la criticità che permane soprattutto nell’RSA Medicalizzata, coinvolgendo in particolare infermieri e OSS. «Tra mobilità extraregionale e Calabria siamo a conoscenza di 1.400 unità infermieristiche disponibili che aspettano soltanto di essere chiamate aggiunge Capalbo –. Queste, se impiegate, permetterebbero assistenza e quel ricambio generazionale mai avvenuto, e che costringe i professionisti anziani a continuare a prestare servizio». Inoltre, sempre nella medesima, si riscontra da circa 40 giorni l’assenza di un fisioterapista che subentri a quello che si è trasferito.

In ultima analisi si riconferma precario il Reparto di Radiologia, in cui vige un clima di insicurezza sia per gli operatori che per i pazienti: «Ci sono macchinari fermi da 20 anni, mezzi inefficienti alla Radiologia di base e TAC funzionante, appunto, tramite un unico radiologo con età anagrafica per esercitare la professione già superata, presente solo 4 ore al giorno. Cronicità – chiosa Capalbo – che costringono Cariati all’arte di arrangiarsi e alle sue pericolose conseguenze».

Mimmo Formaro

«Come cittadini organizzati e attivi – afferma Mimmo Formaro de Le Lampare – chiediamo ad Asp Cosenza e al Governo regionale un quadro chiaro a cui fare riferimento in termini di tempistica dei lavori, servizi erogati, fabbisogno del personale e investimenti per gli interventi di ammodernamento e strumentazione. Inoltre, attendiamo di sapere la riorganizzazione della rete di laboratorio analisi nella nostra provincia. Ricordiamo poi quanto sia determinante un ambulatorio di diabetologia all’interno del nostro presidio, che ad oggi non c’è. Fa piacere vedere il Vittorio Cosentino avvicinarsi alla normalità – chiude Formaro – e ciò succede anche perché con tenacia e senza distrazioni, i cittadini non perdono di vista quelli che sono gli obiettivi».

Nessuna novità sulla questione della Piattaforma elisoccorso verso cui sindacato e attivisti rinnovano il bisogno di massima attenzione e congrua collocazione. (leggi qui: https://informazionecomunicazione.it/piattaforma-elisoccorso-cariati-nursind-cosenza-scrive-allasp/)

Virginia Diaco

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