CORIGLIANO – ROSSANO – A Flavio Stasi, riconfermato con un risultato importante e senza equivoci Sindaco di Corigliano-Rossano, faccio i miei personali complimenti per l’obiettivo raggiunto e rivolgo gli auguri di buon lavoro.
Complimenti ed auguri rivolgo anche a tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza che saranno protagonisti del nuovo consiglio comunale cittadino e che insieme rappresenteranno l’istituzione pubblica della nostra grande comunità, interpretandone da posizioni diverse le legittime esigenze ed attese di crescita.
Alla comunità della più grande Città della Calabria che ringrazio per lo spirito di partecipazione e per la maturità democratica dimostrata, rinnovo l’appello sincero ed ancora più necessario di ieri, a sentirsi orgogliosa e soprattutto unita ed a vivere con lealtà e con comuni sentimenti di appartenenza ad un unico destino questa nuova stagione politico-amministrativa che ci si augura tutti sia anche di vero e forte civismo, pluralismo e proposte, soprattutto per le sfide complesse che attendono il futuro di Corigliano-Rossano.
Oggi forse anche più di quando ho deciso di scendere in campo per questa causa – aggiunge – ritengo di aver fatto la scelta giusta e di aver interpretato questo impegno, questa sfida e questa missione politica, con abnegazione, con sacrificio anche personale, con rinunce ma sempre e soltanto con quella passione che ha contraddistinto e che continuerà a riempire di senso e di ulteriori ambizioni e progetti il mio ritenermi a servizio della mia gente, della mia terra e della mia regione.
Per quel che mi riguarda posso confessare di avercela messa tutta e di non essermi risparmiata per tentare di spiegare fino in fondo, nel pochissimo tempo a disposizione ed a tutta la Città, quartiere per quartiere, contrada per contrada, il perché non tanto della mia personale discesa in campo ma della necessità di prendere in considerazione almeno un’altra via, rispetto a quello che, forse, fino a qualche mese fa poteva apparire come un pensiero o una via unica.
Possiamo dire cioè – scandisce – di aver messo testa e gambe ad una alternativa di governo che ora dovrà crescere, partendo dall’analisi di tutti gli errori commessi a vario titolo e rispetto ai quali servirà consapevolezza ed umiltà, guardando sempre avanti, sereni come eravamo e siamo e col sorriso.
Più che l’auspicio, il mio impegno – conclude Pasqualina Straface – sarà quello che possa prendere forma e sostanza, già dai prossimi giorni, nell’assise civica ma anche fuori, una opposizione viva, analitica e costruttiva, che è ciò che purtroppo è mancato negli ultimi cinque anni perché è esattamente questo che sorregge una visione alternativa di governo, ma soprattutto è ciò che fa bene alla democrazia, alla Politica, alle Istituzioni, in primis a chi è stato scelto per governare